La cittadella di Catania, o meglio “A Cività”, diviene sempre più luogo di arte e cultura. Il quartiere catanese verrà  culturalmente riqualificato da una serie di interventi, primo tra tutti un opera di street art di uno degli artisti contemporanei più noti.

Parliamo di  Luis Gomez de Teran, classe ’80 venezuelano di nascita ma cittadino del mondo per adozione, chiamato a colorare la nota Cappella Bonajuto. Questa, sita in Via Bonajuto  piccola viuzza nel cuore del centro catanese, è il  gioiello storico architettonico, collocato all’interno del barocco palazzo Bonajuto,  che sarà la tela dell’autore al quale è stato commissionato, da Salvatore Bonajuto proprietario del bene architettonico,  un murales fronte ingresso.

La cosiddetta cappella del Salvaterello è infatti  un sito archeologico di  epoca bizantina (tra il VIe il IX d.C.), nel cuore dei palazzi barocchi della Catania antica e l’arte di Gomez  di chiara ispirazione barocca, di fatto si colloca perfettamente nel cuore della città etnea.

Caravaggesco di indole, l’artista annovera tra i suoi temi preferiti la mitologia greca e cristiana. Forte nei contrasti e sempre alla ricerca delle simmetrie e della luce in ogni opera rende viva la dicotomia tra bellezza e orrore, vita e morte. Oli, acrilici o lattine, sapientemente guidati dalle mani di Gomez,  coloreranno una  parete della cappella con un opera-dono che sarà svelta ufficialmente alla cittadinanza il prossimo 30 ottobre, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla cultura, Barbara Mirabella.

“L’arte per respingere il degrado” è questa l’idea del committente Bonajuto “Il bello viene rispettato, tutelato, protetto – afferma -“ Questo luogo- continua – che la mia famiglia possiede da generazioni, è di fatto di tutti. Ed è per questo che ho deciso di riqualificarlo, affidandomi alla sapienza e alla bravura di Gomez”. Tra le intenzioni di quest’ultimo l’idea di svolgere numerose iniziative di riqualifica coinvolgendo l’intero quartiere e dichiara” Il privato a servizio del pubblico, dunque, in un processo di rigenerazione e valorizzazione che promette interessanti novità”

Per l’artista Gomez, autore anche della splendida reggia di Caserta realizzata sui muri della rimessa Amt di via Plabiscito, Catania è una riscoperta “Catania mi posta bene – afferma Gomez che nasce artista di strada e con questa mantiene un forte legame – e sono contento di poter contribuire alla riqualificazione di un luogo così suggestivo”.

Il progetto accolto con entusiasmo dall’amministrazione comunale, è stato realizzato grazie al prezioso contributo di Giuseppe Campanella, consulente finanziario di Fineco Bank, main sponsor dell’evento, grazie anche alla sensibilità di Angelo Bacchelli (collezzionista) e alla collaborazione di Giuseppe Stagnitta, che con l’Emergence festival  porta in giro per l’Italia il concetto di arte pubblica, in cui i privati non sono più gli unici ai quali è concesso godere del bello che diventa collettivo.

 

 

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