play-sharp-fill

Le saracinesche sono alzate, l’ipermercato Spaccio Alimentare è aperto, ma dinanzi all’ingresso del parco commerciale Centro Sicilia lo sciopero continua. Quarto sit-in per alcuni lavoratori della catena “Distribuzione Cambia” che tornano a incrociare le braccia a differenza di altri addetti che sono tornati ai rispettivi posti di lavoro fiduciosi e in attesa di sviluppi da parte della proprietà.

La protesta, che è partita alle 9, è stata indetta dalla federazione provinciale Ugl terziario. “Chiediamo garanzie sul futuro e risposte circa il nostro avvenire” questo il grido degli scioperanti che rimangono in attesa di metà dello stipendio di Agosto, lo stipendio di Settembre e rischiano di non vedere neanche gli emolumenti di ottobre.

Il bilancio ad oggi parla di 5 punti vendita chiusi contro i 2 ancora a rischio saracinesche serrate “sono circa 700 le famiglie che sono in bilico” dichiara Santo Zappalà rappresentante sindacale.

In attesa dell’incontro con la proprietà, che si attende oggi alle ore 15:00, si minacciano ulteriori scioperi  “Non abbiamo bisogno di interlocuzioni o promesse varie – dichiara il segretario provinciale di Ugl terziario Carmelo Catalano – finché non ci saranno risposte chiare e nette siamo pronti a proseguire la protesta”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here