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Il video racconta molto di più. Si va oltre l’atto criminale che ha seminato il panico nei territori del ragusano. Si va oltre i 32 reati, fra furti con spaccata, auto rubate e rapine, di cui dovranno rispondere. Quel che disturba ancora di più è il piacere, il godimento che prova la banda nel violare il frutto dei sacrifici di chi lavora onestamente, nel devastare. Non bastava riuscire ad entrare nell’esercizio pubblico che avevano deciso di saccheggiare. Tant’è che lo facevano pure per pochi spiccioli: a un negozio hanno provocato migliaia di euro per poi arraffare una cassa con all’interno poco più di 300 monetine, ma hanno distrutto anche per molto meno. Lui, poi, si vantava. 

Salvatore Giordanella

Salvatore Giordanella, già caduto in trappola con altri 8 criminali in una precedente operazione, è stato intercettato al telefono mentre si vantava con fidanzata di avere “Spaccato la faccia” alla vittima di una rapina.

Sono i balordi della spaccata, quelli che gli uomini della Mobile di Ragusa sono riusciti a catturare con la collaborazione del Commissariato di Vittoria. In manette Gabriele Meli (20 anni), Salvatore Bulbo (2)4, Paolo Scafidi (36), Kevin Lo Monaco (20) e Mahmoud Moussa (38). Vanno ad aggiungersi a tre compari già in carcere per altri reati: Rosario Antoci (sorpreso a rubare merce da un camion in sosta), Giovanni Giliberto (arrestato dagli agenti del Commissariato di Vittoria dopo un rocambolesco inseguimento) e Salvatore Fidone (per avere violato la sorveglianza speciale).

Rubavano auto vecchie e robuste con sistemi di sicurezza obsoleti e le usavano come arieti per sfondare gli infissi in vetro o le saracinesche di negozi da svaligiare. I delinquenti sono riusciti a compiere anche 8 spaccate in una notte. La base operativa era Vittoria e alcuni degli autori dei furti si trovavano agli arresti domiciliari ed uscivano da casa per consumare altri reati.

Grazie alle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private è stato possibile trovare i primi indizi che hanno permesso di attivare intercettazioni sugli indagati. La banda era ben organizzata nonostante la giovanissima età di quasi tutti gli appartenenti. Ognuno di loro aveva un ruolo: chi rubava le auto, chi effettuava i sopralluoghi e chi coordinava le fasi di attuazione dei furti con spaccata. Durante le indagini, gli uomini della Mobile di Ragusa e del Commissariato di Vittoria hanno sventato decine di colpi già programmati dal gruppo. Dalle intercettazioni telefoniche è emerso anche la pericolosità dei suoi componenti. Erano sempre in cerca di soldi per soddisfare le proprie esigenze personali e quando non poteva realizzare le spaccate consumava altri reati, tra questi pure una rapina ad un minimarket dove hanno puntato un grosso coltello alla gola del titolare per farsi consegnare 100 euro.

 

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