La Colletta alimentare si riconferma l’evento di solidarietà più partecipato. Sono infatti i 16,7 milioni di pasti per le 8000 strutture caritative a sottoscrivere il gesto concreto del popolo italiano per sostenere la speranza dei poveri. Il Belpaese è sempre più generoso, ma conclusasi sabato scorso la XXII Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, è dunque tempo di bilanci. A rispondere alla richiesta di aiuto della Fondazione Banco Alimentare Onlus oltre 5 milioni di persone e 150 mila volontari per i 13.000 supermercati che hanno aderito all’iniziativa.
Giovani, anziani e intere famiglia hanno partecipato a questo “gesto corale di responsabilità” volto a ricordare che i volontari dalle pettorine gialle aiutano quotidianamente oltre 1 milione e mezzo di persone in povertà assoluta.
La Sicilia continua a riconfermarmi l’isola dal cuore più grande superando le percentuali di crescita nazionali. Ben 889.442 sono i pasti raccolti quest’anno. Le città più magnanime indubbiamente Palermo e Catania che sfiorano i 190 mila pasti cadauna seguite da Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Messina.
Sono oltre 225 mila le persone aiutate dal Banco Alimentare della Sicilia onlus e Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus, tramite 725 strutture caritative convenzionate. Numeri ingenti che testimoniano che ad essere più bisognosa è la fascia d’età che va dai 15 ai 65 anni con circa 173 mila assistiti a questi si devono sommare gli oltre 42.000 bambini dai 0 a 15 anni e i 12.000 poveri sopra i 65 anni.
