Cura del verde e tutela del decoro urbano saranno queste le mansioni dei 27 cittadini inseriti per favorire l’integrazione e l’inserimento lavorativo di categorie in condizioni di disagio sociale.
Migliorare i servizi per la collettività è questo l’obiettivo delle attività avviate al Giardino Bellini dagli assessori ai Servizi sociali, Giuseppe Lombardo, e all’Ambiente, Fabio Cantarella, nell’ambito del progetto di “Pronto intervento sociale- Percorsi di orientamento al lavoro” finanziato con la legge 328 del 2000 dal Distretto socio-sanitario 16, composto dai comuni di Catania, capofila, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia.
Erano presenti allo “start”, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castiglione, Fabrizio Sigona, presidente del consorzio Il Nodo che con la cooperativa Prospettiva attua il progetto, e il responsabile del programma, Remo Palermo del Centro per l’Impiego di Catania.
L’iniziativa coinvolge giovani e adulti, residenti nel territorio e in carico ai servizi sociali e sanitari del Distretto 16, con un iter personalizzato di inclusione attiva che abbina tirocinio formativo e lavoro, per venti ore settimanali, al fianco di tutor del Comune con un corrispettivo mensile per il servizio svolto a favore della collettività.
Quattordici dei nuovi “lavoratori” saranno impegnati in giardinaggio, pulizia e cura del verde con la direzione Ecologia, al Giardino Bellini e in altri luoghi nevralgici cittadini, mentre i restanti tredici saranno in forza alle direzioni Servizi sociali, Cultura, Lavori Pubblici.
“Quello che oggi sperimentiamo – ha detto l’assessore Lombardo – è un nuovo modello di welfare integrativo che si propone, con la collaborazione forte e proficua tra privato e pubblico, di favorire l’integrazione e la responsabilizzazione di diversi soggetti in condizioni di difficoltà facendo leva sull’impegno lavorativo, che si apre anche alla prospettiva di un futuro sbocco occupazionale, piuttosto che puntando sull’assistenzialismo fine a se stesso. Obiettivo prioritario dell’assessorato, anche con i prossimi progetti Pon inclusione, è incentivare questo tipo di pratiche”.
“In tempi di difficoltà economica- ha affermato l’assessore Cantarella – contiamo molto sull’attività di questa nuova forza lavoro che impegneremo anche in eventi come il Pop up Market e in luoghi della città che necessiteranno di maggiore attenzione. Il servizio svolto sarà sottoposto a valutazione e non escludiamo futuri percorsi per chi avrà manifestato particolare impegno”.
Il programma integrato di interventi è realizzato anche in attuazione dei piani di zona previsti dalla legge 328/2000, che mirano all”inserimento lavorativo di persone in condizioni di disagio, e a rischio di esclusione, promuovendo anche la responsabilità sociale della comunità locale e delle imprese.
La Cabina di regia del progetto è composta dai Comuni di Catania, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, da “Il Nodo-Prospettiva”, Azienda sanitaria provinciale, Centro per l’impiego di Catania, Casa circondariale di Catania, Istituto penale per minorenni di Catania, Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna Ct, Ufficio Servizio sociale minorenni Catania