“Centosettanta lavoratori interessati dal cambio d’appalto per i servizi di assistenza alla didattica dell’Università di Catania da domani rischiano di vedersi dimezzato l’orario di lavoro”. A lanciare l’allarme è in una nota l’Ugl spiegando che “con l’inizio del mese di dicembre scatterà il nuovo affidamento a seguito della gara che si è celebrata nei mesi scorsi che prevedeva la metà delle ore da lavorare rispetto alla vecchia gestione che si conclude proprio oggi”.

Il sindacato sottolinea come “dopo diversi tentativi andati a vuoto da parte delle numerose sigle sindacali rappresentative dei lavoratori di far ritirare il bando e di una serie di incontri senza esito con la direzione dell’Ateneo” ancora oggi “non si è trovata una soluzione idonea per salvaguardare la dignità delle unità lavorative”.

Per questo motivo Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Uil trasporti, Ugl terziario, Usb e Fiadel hanno chiesto al Prefetto Claudio Sammartino un incontro urgente in Prefettura. “Ringraziamo il prefetto che ha accolto con immediatezza la nostra richiesta di aiuto, – affermano i segretari Davide Foti, Rita Ponzo, Giovanni Casa, Salvo Bonaventura, Carmelo Catalano, Corrado Tabita Siena e Carmelo Condorelli – ed auspichiamo che un suo autorevole intervento possa far sì che tra le parti si trovi l’intesa necessaria per garantire ai lavoratori livelli occupazionali dignitosi come lo sono stati fino ad oggi”.

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