Scatta l’ispezione al Comune di Misterbianco, in provincia di Catania. A disporla è stato il prefetto del capoluogo etneo a seguito dell’inchiesta su mafia e scommesse che il 21 novembre scorso ha portato ai domiciliari l’ex vicesindaco Carmelo Santapaola per intestazione fittizia di beni.

Una commissione d’accesso agli atti dell’Ente locale è stata nominata dal prefetto Claudio
Sammartino, ed è già operativa. La Dda della Procura contesta a Carmelo Santapaola di essere titolare di fatto, assieme ai fratelli Carmelo e Vincenzo Placenti, indicati ai vertici del
gruppo legato a Cosa Nostra, dell”Orso Bianco Caffè’, locale già sequestrato il 14 novembre scorso. Il vicesindaco e assessore alle Manutenzioni si è dimesso dal suo incarico.

Sammartino su delega del ministro dell’Interno ha disposto un accesso ispettivo antimafia presso il Comune di Misterbianco al fine di compiere accertamenti ed approfondimenti per verificare l’eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso.

L’attività ispettiva della Commissione d’indagine sarà supportata nell’espletamento dell’incarico da personale delle forze di polizia e dovrà essere perfezionata entro tre mesi dall’insediamento, periodo prorogabile di ulteriori tre qualora necessario.

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