Lì c’era di tutto. Un’area di 2.500 mq ricoperta da vecchi mobili, divani, suppellettili di ogni genere ma anche frigoriferi, televisori e apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ecco cosa hanno scoperto e sequestrato a Milazzo, in provincia di Messina, i Nas di Catania insieme con i carabinieri della compagnia di Milazzo e i militari del Neo.

Le indagini sono state coordinate dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto con una mirata attività ispettiva di carattere ambientale all’interno di un’aria di proprietà del comune che era stata adibita a centro di raccolta rifiuti.

E sempre lì, da sotto quei cumuli di spazzatura sono spuntati numerosi suini neri che per cibarsi grufolavano fra l’organico della raccolta differenziata. Quegli animali è stato accertato che provenivano da un allevamento a poche centinaia di metri dall’area oggetto di ispezione.

Sul posto anche il personale dell’Asp veterinaria e a conclusione delle operazioni i duecento suini presenti sono stati sottoposti a sequestro sanitario.

Dalle verifiche è emerso che l’area sequestrata era utilizzata abusivamente per lo stoccaggio e non aveva alcuna autorizzazione ambientale di competenza della ex provincia di Messina o della Regione Siciliana: nessuna regolare regimentazione delle acque, una massiccia presenza di rifiuti speciali e pericolosi e la preoccupante penetrazione di percolato nel terreno. Così è scattato il sequestro.

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