Ha confessato dopo un lungo interrogatorio il 16enne rom fermato dai carabinieri per l’omicidio di Aid Abdellah, l’artista francese 56enne che dormiva, sempre in compagnia del suo gatto Helios, sotto i portici di piazzale Ungheria, a Palermo, dove è stato trovato senza vita con una vistosa ferita alla testa.

Il 16enne ha detto al pm del Tribunale per i Minorenni di avere colpito con un spranga la vittima spiegando però che non voleva ucciderlo. Lo ha colpito per rubare una decina di euro che l’uomo teneva nel portafoglio. Forse ha sotratto anche il cellulare.

Il minore si trova nel centro di prima accoglienza Malaspina in stato di fermo in attesa della convalida. La presenza del minore in piazzale Ungheria è stata ripresa da alcune telecamere. Ma non si vede l’aggressione, né il minore con un oggetto contundente. Sia la spranga con la quale sarebbe stato colpito l’uomo che il telefono del clochard non sono stati trovati.

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