Avrebbe agito per gelosia Francesco Privitera, 58 anni, l’uomo che questa mattina ha sparato tre colpi di pistola contro l’ex moglie Rosaria Parisi, di 58 anni anche lei. Ha atteso che la donna uscisse dalla propria abitazione per ucciderla.

Rosaria stava andando a lavoro quando ha visto l’ex marito in Corso delle Province a Giarre, in provincia di Catania, armato di pistola che inveiva contro di lei e subito ha provato a fuggire ma l’uomo l’avrebbe raggiunta e uccisa.

Francesco, muratore nella vita, sarebbe stato accecato dalla gelosia perché aveva scoperto su Facebook che la vittima aveva una nuova relazione. Loro erano separati da sei anni ma lui non lo accettava, avevano due figli, un maschio e una femmina, uno viveva con la madre, che faceva la badante, a Giarre mentre l’altro a Londra.

Una scena che si sarebbe consumata sotto gli occhi anche del nipote di Rosaria che ha raggiunto Francesco e ha tentato di disarmarlo e sarebbe stato proprio questo il momento in cui anche l’uomo si sarebbe ferito gravemente: non è chiaro se a causa della colluttazione o se per la volontà di suicidarsi.

Privitera è stato soccorso dai medici del 118 e trasferito in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania. Le sue condizioni sono apparse da subito gravissime, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ma poche ore dopo è morto.

I carabinieri della compagnia di Giarre stanno seguendo le indagini insieme con la sezione investigazioni scientifiche di Catania. La vicenda è al vaglio della magistratura che sta cercando di verificare con certezza se l’uomo si sia sparato un colpo all’addome per suicidarsi o se il proiettile sia partito accidentalmente. La procura di Catania ha aperto un’inchiesta

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