Noto tra le “Meraviglie” della “Penisola dei Tesori” . La capitale del Barocco, che già nel 2002  ha visto il suo centro storico entrare a far parte dell’Unesco dichiarato quale Patrimonio dell’Umanità, sarà al centro di una nuova puntata del documentario firmato da Alberto Angela “Meraviglie: la penisola dei tesori” per Rai 1.

Il conduttore ci guiderà in un nuovo viaggio, alla scoperta  delle “Meraviglie” italiane, proprio  quelle  opere architettoniche, e non,  maestose  quelle che ci rendono da secoli  una vera e propria “penisola dei tesori”.

Meraviglie, nel  2018, in 4 puntate  ha visto passare  gli spettatori dai Trulli di Alberobello in Puglia, alle Ville palladiane per sorvolare su Pisa e la sua Piazza dei Miracoli, i Sassi di Matera e le Dolomiti. Immancabile il viaggio nei meandri della Reggia di Caserta,  Langhe piemontesi ed Assisi. Per finire con un salto geografico di centinaia di km  passando dalla Milano di Leonardo  al cuore della Toscana, a Siena, per concludere il viaggio in Sicilia, nella splendida Valle dei templi di Agrigento

Nel  suo nuovo racconto dell’Italia e delle sue bellezze vi sarà ampio spazio nuovamente per la Sicilia.  Protagonista delle Meraviglie del 2019 sarà  un’altra valle sicula: la  Val di Noto. Nota come circoscrizione amministrativa che si occupò della giustizia, dell’erario e occasionalmente anche delle milizie del Regno di Sicilia dal periodo normanno alla sua abolizione nel 1812.  Era un area che comprendeva la parte sud-orientale siciliana tra la provincia di Ragusa, di Siracusa e parte delle province di Catania, di Enna e di Caltanissetta.

Saranno 3 giorni di riprese volte a raccontare l’unicità e la bellezza del Barocco siciliano. A renderlo  noto il  Comune di Noto, la cui film Commission è già all’opera per agevolare il lavoro di Alberto Angela e della sua truppe.

Le riprese non si concentreranno solo su  Noto, città capofila,  seguiranno immagini di  Ragusa, Modica e Scicli. In linea massima il programma prevederà:  Lunedì 14 Gennaio riprese aree da un elicottero sul monte Alveria e sui ruderi della vecchia Netum, città distrutta dal terremoto del 1693, e sui centri storici di Noto, Modica, Ragusa e Scicli.  Martedì 15 gennaio  sarà la volta di Noto Antica sorvolata dal drone anche sopra la Cattedrale di San Nicolò. Riprese che nelle ore pomeridiane si svolgeranno a Palazzo Nicolaci. Per concludere il 16 Gennaio con un viaggio all’ interno della chiesa di Santa Chiara e sulle scalinate della Cattedrale viste da Palazzo Ducezio.

 

 

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