“Siamo addolorati per la scomparsa di Santo Rapisarda e Andrea Zappalà , due dei ragazzi che al GAPA praticavano lotta libera e greco-romana con la Polisportiva Energy Club”.
Sul fiume di dolore che sta attraversando il web dopo il tragico incidente avvenuto ieri pomeriggio a Catania, sulla via Palermo, nel quartiere Nesima Superiore, dove hanno perso la vita i cugini Santo Rapisarda (19anni) e Andrea Zappalà (16anni), spicca il messaggio del Giovani Assolutamente Per Agire, del Gapa, l’associazione di volontariato particolarmente attiva nel quartiere San Cristoforo e della quale fa parte l’Asd Energy Club, la polisportiva per la quale gareggiavano i due ragazzi, le due promesse della lotta libera e greco-romana.
“Adesso non abbiamo tante parole, tanti discorsi da fare. C’è soltanto il dolore per una parte importante della nostra grande famiglia: i loro sogni, le idee, i progetti. Le prossime gare…”, scrivono i rappresentanti del Gapa sulla loro pagina ufficiale.
“I ragazzi di periferia di cui parlano taluni giornali li abbiamo visti crescere al GAPA, giorno dopo giorno, affrontando sfide più grandi di loro, a volte vincendole. Santo e Andrea erano delle eccellenze a scuola, nella lotta libera e greco-romana e nella vita quotidiana. Santo due anni fa aveva anche vestito l’azzurro agli Europei, dopo aver vinto l’oro alle Nazionali. Un risultato che aspettavamo da dieci anni. E Andrea aveva scalato diversi podi alle ultime gare Regionali di lotta”, ricordano.
Santo e Andrea lotteranno per sempre: “Volontari, mamme, bambini e ragazzi ci siamo stretti l’uno all’altro condividendo questo grande dolore. Ed è per tutti noi, e per Santo e Andrea, che vogliamo continuare insieme, su questa strada, come ogni giorno. Per sentirci meno soli, farci forza a vicenda e stare vicini, soprattutto alle famiglie e ai nostri ragazzi, in questa perdita tragica che ci ha scosso.
Ciao campioni, non vi dimenticheremo”.
