“Non ricordo, non so cosa sia successo”. Così nell’interrogatorio di garanzia Alberto Italia, 37 anni, accusato di avere ucciso ieri colpendolo con calci e pugni e un martello, il padre Gaetano, di 81 anni, e di avere avvolto il corpo in una coperta per poi cercare di nascondere il cadavere in un mobile che ha tentato di portare in strada.

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L’uomo, assistito dall’avvocato Giuseppe Marletta, è stato interrogato dal Gip Loredana Pezzino per l’udienza di convalida del suo arresto in flagranza differita eseguito due giorni fa da personale della Squadra Mobile e delle Volanti. La Procura di Catania, con il sostituto Martina Bonfiglio, del pool reati contro la persona coordinato dall’aggiunto Ignazio Fonzo, ha chiesto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

Ad accusare Italia ci sono le dichiarazioni del fratello maggiore dell’indagato, Carmelo Angelo, di 48 anni, che è stato testimone oculare dell’aggressione, avvenuta nella mattinata di ieri, scaturita da futili motivi, che non sarebbe però intervenuto a difesa del padre perché impaurito dall’aggressività dimostrata di Alberto.

Raccolte anche le testimonianze di alcuni vicini che hanno visto l’arrestato trasportare da solo il mobiletto in cui aveva nascosto il cadavere del padre per portarlo in strada. Alcuni abitanti del quartiere San Leone, dove, in via Sardegna, è stato commesso lo sconvolgente delitto, hanno tentato di aggredire il mostro, che è fuggito chiudendosi in casa.

All’arrivo delle Volanti, dopo una breve trattativa, l’uomo, che aveva i vestiti sporchi di sangue, ha aperto la porta ed è stato arrestato. L’anziana vedova di Gaetano Italia, che soffre di Alzheimer, è stata affidata a un terzo figlio che vive in un altra località.

Alberto Italia viveva in casa con i genitori e il fratello Carmelo Angelo nonostante il Gip di Catania, su richiesta della Procura, avesse emesso nei suoi confronti il divieto di avvicinamento alla famiglia per pregressi episodi di violenza e aggressione.

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