“Avrei tanto da dire… Fratellini miei fatevi conoscere su come lo siete stati giù… Ciao”.

Gino scrive così sulla pagina Fb di Gabriele Marescalco, il 17enne vittima di un incidente stradale mentre era bordo del suo scooter con il 16enne Manuel Petralito . Reagisce così al dolore improvviso, stordente, inaccettabile, certo che quei due amici strappati via dal tragico destino, quei due “Fratellini”, stanno già preparandosi a rincorrere il pallone, a giocare una splendida, eterna partita a calcio, lo sport che amavano e praticavano.

Gabriele Marescalco

Paolo, un altro degli amici sconvolti per la morte dei due minorenni, pubblica una foto di Gabriele mentre corre su un terreno di gioco e scrive: “Ricevere una notizia così brutta ancora non mi sembra vero, non può essere amico mio, non eri solo un compagno di squadra, eri fratello per me. Ora non sarà più come prima senza di te, lasci un vuoto incolmabile. Ti voglio bene. Riposa in pace campione mio ❤️😢”.

Manuel Petralito

La morte dei due ragazzi di Noto, nel siracusano, non fa rabbia soltanto per il fatto in sè, perché non si può essere strappati via così presto, con così tanta vita, così tanto futuro da abbracciare. Gabriele e Manuel non sono più qui, nelle loro famiglie, fra i loro compagni di squadra, fra i loro amici e fratelli perché sono stati travolti da Volkswagen Golf.

Ieri notte, mentre rincasavano dopo una serata spensierata trascorsa con chi adesso li piange, sono stati uccisi dalla vettura con a bordo due fratelli di 33 e 30 anni, che dopo averli investiti non si sono curati delle condizioni dei due minorenni.

Sono fuggiti, lasciando i due minorenni lì, a terra, soli, soli con l’orrore della morte vigliacca.

I due uomini si sono presentati stamattina alla polizia dopo avere appreso la notizia che Gabriele e Manuel erano morti.

Il 33enne al volante dovrà rispondere di omicidio stradale ed omissione di soccorso, il 30enne soltanto del secondo reato.

 

 

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