I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Catania hanno sequestrato l’area, estesa circa sei ettari, di una cava di materiale basalto-lavico a Nicolosi, sfruttata abusivamente da 20 anni, perché priva di autorizzazione e realizzata nel Parco dell’Etna.

Indagato dalla Procura il titolare della società, un 59enne, accusato di operare illegalmente dal 1998. Gli sono contestate anche violazioni di norme di sicurezza per i lavoratori e di omessa comunicazione agli enti competenti di inizio e conduzione delle attività.

Nell’ultimo anno tra Mascali, Milo e Nicolosi e Belpasso Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno sequestrato dieci cave abusive, diversi impianti di frantumazione e di produzione di calcestruzzi trovati privi delle necessarie autorizzazioni per le emissioni in atmosfera e di molti mezzi di cava (escavatori, camion, pale meccaniche) utilizzati illegalmente.

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