La Prefettura di Catania ha avviato, con la collaborazione delle Forze dell’Ordine, una
ricognizione di tutte le situazioni di abbandono degli immobili che possono costituire motivo di preoccupazione sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica.

L’iniziativa dopo che il Ministero dell’Interno ha avviato e promosso iniziative volte a
prevenire nuove invasioni di edifici nella consapevolezza che l’occupazione arbitraria, oltre a compromettere il diritto di proprietà, costituisce una lesione alla vivibilità e al decoro
delle Città nonché al rispetto della legalità.

La Prefettura parla di “fenomeno dell’occupazione degli immobili talora connesso a situazioni di degrado che riguardano in particolare le aree periferiche delle città interessate da dismissione di siti e insediamenti produttivi, da condizioni di marginalità sociale e dalla mancanza di interventi di riqualificazione urbana, sociale e culturale”.

La Prefettura etnea ha anche avviato, con la collaborazione di sindaci in sinergia con i Comandi di Polizia Municipale e con gli uffici titolari di competenze in materia urbanistica e/o ambientale e sociale, una attività di monitoraggio delle eventuali situazioni di abbandono di immobili e siti “per una maggiore responsabilizzazione dei privati proprietari di immobili sul tema e affinché anche essi svolgano ogni attività volta alla messa in sicurezza degli immobili anche attraverso l’ installazione di sistemi di difesa passiva o qualsiasi altro mezzo idoneo a scongiurarne l’occupazione”.

A tal fine, i sindaci – osserva la Prefettura potranno anche “intimare ai proprietari delle aree o degli edifici in stato di abbandono di adottare le cautele necessarie per prevenire
intrusioni di estranei e possibile commissione di illeciti all’ interno delle suddette aree e, in caso di inadempimento, dare corso all’adozione dei provvedimenti ordinatori diretti a salvaguardare gli interessi individuati a norma degli articoli 50 e 54 del Testo unico enti locali.

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