“Ciao stella meravigliosa brilla sempre su di me, senza te mi fa male l’anima”. Nunzia Agostino annuncia così la notizia che ha fatto piombare nello sconforto chi ama Augusta e chi lotta, lotta veramente contro la melma mafiosa.

Nunzia è la figlia di Augusta Schiera, che ha raggiunto gli amatissimi Nino e Ida. La mamma dell’agente Nino Agostino, ucciso insieme con la moglie in Sicilia quasi 30 anni fa, si è spenta.

La donna si è sempre battuta perché fosse fatta chiarezza sull’omicidio del figlio e della nuora, che aspettava un bambino.

Cordoglio è stato espresso dal presidente della commissione parlamentare antimafia Antimafia Nicola Morra.

“Un delitto che non ha avuto ancora una verità e rappresenta una pagina oscura della nostra Repubblica. Un omicidio pieno di depistaggi. Augusta e Vincenzo genitori di Nino rappresentano la vera Antimafia, quella della ricerca della verità. Instancabili non solo nel voler fare luce sulla morte del figlio ma anche nel testimoniare la volontà di non arrendersi ed educare alla Legalità i giovani”, ha commentato il presidente della Commissione Antimafia.

E sono numerosissime le manifestazioni di dolore che si sono riversate sul suo profilo Facebook, dove appare col marito Vincenzo, con lei da sempre in prima linea nella lotta per il diritto a sapere la verità dei familiari delle vittime del cancro mafioso, col figlio e la nuora, con quel che le è stato strappato via brutalmente, vigliaccamente.

“Furono due giorni intenssissimi quelli trascorsi con una coppia di teneri nonni cui, purtroppo, venne strappato troppo presto un pezzo di vita che portava i nomi di Nino e Ida.
Tanti gli sguardi fatti di silenzi che parlano, molti abbracci ed un regalo, per me speciale, dato ad Augusta – ricorda commossa Rita Maita – Mi sussurrò che l’avrebbe riposto nella stanza di Nino in cui era solita raccogliere ciò che era importante ed aveva per lei un significato simbolico, sempre e solo a suffragio dell’anima del defunto figlio. Mi disse delle cose bellissime, commoventi, che preferisco tenere per me, ma il suo affetto materno e la sua dolcezza resteranno un ricordo prezioso da condividere. Mi auguro possa trovare in cielo, o dovunque sia, i suoi amati tanto mancati, e che possa essere abbracciata da quella pace che le fu tolta in terra.
Al carissimo Vincenzo Agostino, fiero, determinato e dal cuore grande, auguro di continuare, per quanto possibile, il suo percorso con la forza che lui richiama in tutte le persone che incontra: schiena dritta e sguardo in avanti…
Che la terra ti sia lieve, Augusta carissima”.

“Un immenso dolore, stamani – scrive Natale Caminiti – Appresa la notizia della morte di Augusta Schiera Agostino, la Mamma di Nino Agostino, il Poliziotto ucciso dalla mafia insieme alla moglie ed al figlio che la stessa portava in grembo. Un forte abbraccio al grande VINCENZO, ai Figli ed alla Famiglia tutta, certo che, ancora più forti di prima continuerete a lottare in nome di quella Verità e Giustizia che ci auguriamo possa al più presto esservi concessa.
Non potendo dimenticare la vostra presenza insieme a noi, vogliate ricevere le nostre più vere e sentite condoglianze, sia da parte mia che di tutta l’Associazione. Forza Vincenzo”.

“Mamma Augusta, la dolcezza e la forza insieme. Continueremo a portare la sua richiesta di Giustizia per Nino, Ida e il loro bambino mai nato sulle nostre gambe”, promette Sara Cinquegranelli.

“Sentite condoglianze per la scomparsa di una donna meravigliosa insostituibile. É stata da noi premiata con il premio Madri della Costituzione. Oggi dedicheremo a lei il concerto che i ragazzi terranno a Catania, nella scuola Fontanarossa di Librino. Ti amiamo e ti ameremo sempre”, annuncia Alfia Milazzo.

La Signora Augusta oggi ci ha lasciati. Appena saputo mi si è gelato il sangue – ricorda Marcella Biancalani – l’ho incontrata a Partanna a luglio per l’anniversario di Rita Adria e ci siamo abbracciate Ricordo una mamma che era al fianco di suo marito mano nella mano e mentre lui parlava lo guardava con uno sguardo gentile e dava lei la forza di dire, di dire, di raccontare. So che ora sei con i tuoi cari, ma manchi e mancherai. Ricorderò e porterò sempre nel cuore il nostro abbraccio”.

Ciao Augusta, per noi tutti sei stata sempre un esempio unico di forza e dignità. Una grande donna dallo sguardo fermo, che ha affrontato il suo enorme dolore senza smettere mai di chiedere verità e giustizia – così Libera Palermo contro le mafie – Da te abbiamo imparato che anche la tenacia e la determinazione più ostinata possono manifestarsi con umiltà e dolcezza. Abbiamo provato a starti accanto, nei passi percorsi, insieme ai tanti ragazzi che, nelle scuole e nelle estati sui beni confiscati, sono rimasti segnati dal tuo racconto. Te ne sei andata senza conoscere la verità sul quel 5 agosto 1989 che ha segnato la tua vita. Continueremo noi anche per te a chiedere verità e giustizia per Nino e Ida, e per tutte le vittime innocenti delle mafie”.

 

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