Sarà la “sfida di cartello” della 14esima giornata della  Serie A1 femminile di pallanuoto. La partita  tra Ekipe Orizzonte e Plebiscito Padova catalizzerà tutta l’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori, nella giornata di domani. Il confronto in programma domani, alle 18:00 alla “Comunale di Nesima” sarà una tappa importante nella corsa ai piazzamenti della regular season. Etnee e patavine sono reduci dagli impegni dello scorso fine settimana in Coppa Campioni, con le rossazzurre che hanno dovuto digerire il 9-12 imposto a domicilio dal Sabadell.  Un successo sulle campionesse d’Italia aiuterebbe le ragazze di Martina Miceli a riprendere ancor più fiducia ed a proiettarsi verso la gara di ritorno in Spagna, prevista il 12  marzo. I tre punti, inoltre, sono necessari per tenere a distanza SIS Roma e Rapallo, che hanno appena uno e due punti di ritardo dalla capolista e saranno impegnate rispettivamente nei non impossibili match contro Kally Milano e Verona, proteggendo così il primo posto.

Il presidente dell’Ekipe Orizzonte, Tania Di Mario, sottolinea l’importanza della gara: “Sarà per noi un match importante, anche perché lo sentiremo pure dal punto di vista emotivo, dato che saranno in campo le squadre che hanno giocato la finale scudetto della scorsa stagione. Quindi, questa partita naturalmente ha un tipo di coinvolgimento diverso al di là della singola sfida sportiva. Certamente veniamo da un periodo non positivo, soprattutto per come sono andate le finali di Coppa Italia e la partita interna di campionato contro la Roma, ma ho la sensazione che qualcosa stia cambiando e sicuramente domani ci sarà la prova del nove. Però credo di poter dire di aver visto qualcosa di bello e positivo già contro il Sabadell, che secondo me è una delle squadre più forti d’Europa ed è la principale candidata alla conquista della Coppa Campioni. Ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, ma dopo un periodo particolare forse alla fine del tunnel si inizia a vedere un po’ di luce. Anche per questo mi piacerebbe vedere le ragazze felici di giocare questa partita, perchè deve essere chiaro che noi facciamo ogni cosa per divertirci e le prime a farlo dovrebbero essere le nostre giocatrici, che vanno in acqua. Tutto il resto conta poco e mi piacerebbe che non ci pensassimo più. Poi è naturale che ci siano degli obiettivi, ma è bello arrivare a giocarseli divertendosi anche lungo il percorso e credo che abbiamo ancora il tempo e le possibilità di farlo“.

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