Serviva vincere per respingere l’assalto di SIS Roma e Rapallo, ma anche per dare un segnale ai “naviganti”, italiani ed europei. L’Ekipe Orizzonte regola le campionesse d’Italia in carica del Plebiscito Padova con una prova di grande orgoglio e carattere.

Iniziano bene le catanesi, sospinte dal caloroso pubblico della Comunale di Nesima. Nei primi due minuti Koolhaas e Bianconi provano già la fuga, ma Padova risponde con Barzon e Casson, in chiusura di tempo, ed allunga con  Grab dopo neanche un minuto del secondo quarto. Il capovolgimento degli equilibri non scalfisce le ragazze di Martina Miceli, che hanno in Arianna Garibotti un’autentica trascinatrice (top scorer, a fine gara, con 4 reti). E’ proprio la giocatrice ligure, insieme a Roberta Bianconi, a riportare avanti l’Ekipe sul 4-3, a due minuti dalla sirena di metà gara. Vantaggio parziale non concretizzatosi perché le patavine trovano il pari con Gottardo per il 4-4 poco prima del cambio campo. La sfida prosegue all’insegna dell’equilibrio, nel terzo tempo, con Garibotti e Aiello che permettono alle catanesi di allungare per il 6-5 di fine frazione. Negli ultimi otto minuti Arianna Garibotti prende la squadra sulle spalle, firmando i momentanei 7-5 e 8-6. A chiudere le danze ci pensa Claudia Marletta, mentre la rete veneta di Queirolo, per il 9-7 finale, arriva troppo tardi per riaprire la sfida.

A fine partita Martina Miceli non nasconde la propria soddisfazione per la prestazione della sua squadra:

L’atteggiamento è stato quello giusto – ha detto Martina Miceli – , temevo un calo di tensione dato che sabato scorso le avevo viste tutte molto cariche e sapevo che non sarebbe stato affatto facile mantenere la stessa intensità. Però, affrontavamo un avversario di alto livello e questo ci ha stimolato moltissimo. Ci tenevo tanto e in settimana ho ripetuto più volte a tutte che quella odierna sarebbe stata quasi una lotta di nervi. Abbiamo ricordato cosa significa per noi il Padova, di conseguenza è venuto fuori quel pizzico di grinta in più. Devo dire che mi sono divertita anche oggi e sono contenta per le nostre ragazze, perchè stasera sono venute fuori le giocate individuali ancor più di sabato scorso. Contro il Sabadell forse abbiamo giocato bene soprattutto da squadra e magari è mancata qualche giocata individuale, che invece oggi si è vista, così come si sono esaltati anche i singoli. Inoltre ho visto grande sacrificio da parte di tutte e nei momenti importanti qualcuna si è presa la squadra sulle spalle. Lo ha fatto Arianna Garibotti, così come Roberta Bianconi, Claudia Marletta. Giulia Gorlero nell’ultimo tempo è salita in cattedra con delle grandi parate, ma devo ammettere che oggi è difficile non menzionare tutte, perché ognuna delle nostre giocatrici si è presa delle responsabilità. Dalla più piccola in vasca, cioè Isabella, alla più grande. Credo si siano divertite davvero tutte e che abbiano divertito anche il nostro pubblico, che ci sta abituando a riempire la piscina. Anche stasera è stato molto bello vedere tanta gente sugli spalti e speriamo di continuare ad entusiasmare i nostri tifosi“.

L’importanza della prestazione di oggi è sottolineata anche da Arianna Garibotti : “Il risultato di oggi non vale tanto per la vittoria in sè, ma soprattutto per il morale di ognuna di noi. Alcune cose negli ultimi mesi non sono andate bene, a partire dalla sconfitta di Rapallo, passando per le finali di Coppa Italia e il girone di Coppa Campioni, seppur a tratti. Però, proprio in Coppa, la scorsa settimana contro il Sabadell sono arrivati dei segnali positivi, qualcosa è cambiato e sta continuando a cambiare. Speriamo che vada sempre meglio. Oggi è stato determinante il carattere, perché volevamo vincere a tutti i costi. Abbiamo commesso degli errori come in tutte le altre partite, ma stavolta ci abbiamo creduto fino alla fine“.

 

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