Catania è in piena emergenza abitativa. Lo riferiscono le sigle del sindacato degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat etnei. Secondo i sindacati in città aumentano sfratti , senza tetto, convivenze forzate ed occupazioni per necessità . Il tema sarà al centro della conferenza stampa indetta dalle sigle sindacali e che vedrà la presenza dei tre segretari, Giusi Milazzo, Franco Nicolosi e Giuseppe Camarda, in programma nella sede Sunia di via del Reclusorio del Lume.

I sindacati sottolineano anche come, nonostante i dati allarmanti, sono rimasti quasi del tutto non spesi i 5 milioni di euro assegnati alla Regione Sicilia per la morosità incolpevole. Un altro aspetto è relativo al mancato utilizzo del patrimonio pubblico dismesso ed alla mancanza di strategie per utilizzare al meglio il patrimonio abitativo privato non utilizzato e spiegano:

“A fronte di questo quadro,che delinea un mondo sofferente ed emarginato, poco o nulla fanno le Istituzioni , quando non intervengono con provvedimenti che fanno a pugni con la solidarietà e con la comprensione di un fenomeno che meriterebbe una grande e partecipata attenzione. Pensiamo all’ordinanza che il Sindaco di Catania ha recentemente riproposto in cui si vieta ai senza tetto di ‘bivaccare’ per le strade del centro e ai provvedimenti del ministro Salvini che prevedono lo sgombro forzato di chi ha trovato riparo  in immobili spesso abbandonati. Tutto ciò senza prevedere alcuna alternativa né un ricovero provvisorio né un piano straordinario per l’abitare sociale”.

Sunia Sicet e Uniat di Catania ritengono che vada riaffermata concretamente l’esigibilità del diritto alla casa e illustreranno dati e proposte nell’incontro di lunedì prossimo.

 

Foto da: Italiavai.com

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