Le segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Fibli Uil di Catania lanciano l’allarme sullo stato degli interventi di manutenzione del Consorzio di Bonifica 9 Catania. Le sigle sindacali lamentano la non pubblicazione del cronoprogramma di manutenzioni ed il ritardo nel pagamento degli stipendi. I sindacati temono una  stagione irrigua difficile per gli agricoltori nella Piana di Catania e per gli operatori del Consorzio di Bonifica e per questo motivo richiedono un incontro con il Prefetto della Città Metropolitana di Catania e la convocazione dei vertici consortili davanti all’Ufficio provinciale del lavoro, affinché rispettino quanto previsto dal contratto. I sindacati commentano la vicenda con una nota : “Dopo i danni causati dall’alluvione dello scorso autunno che ha messo in ginocchio la Piana di Catania, per il comparto agricolo si prospetta infatti un anno tutt’altro che semplice. Se da un lato il Governo Musumeci, sotto la pressione di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila, ha impegnato e reso disponibili le somme necessarie a garantire la funzionalità dei Consorzi  di Bonifica della Sicilia, dall’altro assistiamo ad una gestione da parte della dirigenza locale dei Consorzi di Bonifica poco efficiente e poco trasparente”.

Le sigle sindacali stigmatizzano anche la gestione dell’ingegner  Fabio Bizzini, sottolineando l’affidamento a ditte esterne, senza il ricorso a gare d’appalto, dei servizi di manutenzione dei canali irrigui, in piena violazione delle norme che vietano le esternalizzazioni. I sindacati ricordano, infine, come il Consorzio sia dotato di uomini e mezzi specializzati in tal senso, già spesi nella messa in sicurezza della zona industriale.

Foto da: Consorzio di Bonifica 9 Catania

 

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