Si dice Marzo sole e guazzo o Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello, e mai proverbi popolari sono stati più azzeccati. Dopo la parentesi di primavera che ha portato temperature miti in tutta l’isola durate un paio di settimane, dopo che con gaiezza abbiamo abbandonato negli armadi piumini maglioni e sciarponi ebbene l’inverno è tornato a fare capolino sull’isola. Crollate repentinamente le temperature, il termometro è sceso in picchiata passando dagli oltre 20 gradi registrati nei giorni scorsi agli 8 gradi centigradi  contrassegnati dai termometri stamattina. Un colpo di frusta alla bramata primavera, colpevole sarebbe stata una perturbazione nord atlantica che oltre al calo delle temperature ha portato rovesci e forti raffiche di vento. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco.

Le raffiche hanno spazzato via alberi, antenne e scoperchiato tettoie, soprattutto nelle zone più prominenti. Danni si segnalano anche alle colture: in modo particolare ai vigneti. Numerose le verande che hanno rischiato di finire per strada e le  aree messe in sicurezza dai pompieri.

La zona dell’ennese stamattina si è svegliata imbiancata, sotto un manto di neve. A Troina il Comune ha disposto per oggi la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compreso l’asilo nido. Pericolo anche per le strade ghiacciate a causa dell’abbassamento delle temperature. Le forti raffiche di vento hanno raggiunto anche i 60 km orari, creando disagi nei collegamenti marittimi e l’ isolamento delle sette isole dell’arcipelago delle Eolie, il mare mosso forza 6-7 non ha permesso da ieri pomeriggio ad aliscafi e traghetti di viaggiare. Rifugiate nella rada di Lipari anche due navi cisterne e mercantili.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here