Ha cucito un nuovo abito al Catania Walter Novellino, mettendo a disposizione della squadra tutta sua la sua esperienza, da calciatore prima e allenatore poi. Ha dato anche idee di gioco, identità e ordine ai reparti e la vittoria di domenica scorsa a Catanzaro ne è stata la dimostrazione.

Bisogna guardare avanti adesso e il Catania lo fa già da ieri. C’è da preparare una delle partite più importanti della stagione, domenica infatti al “Massimino” arriverà la capolista, reduce dal pareggio casalingo contro la Cavese. Prima contro terza. I nove punti che separano il Catania dalla Juve Stabia potrebbero diminuire e limitare il gap, per giocarsela fino all’ultima giornata di campionato, è proprio quello che il Catania vuole fortemente. Con la consapevolezza dei propri mezzi e senza paura, sarà possibile giocarsela a viso aperto e senza freni inibitori sarà quasi sicuramente più facile imporre il proprio gioco senza doversi adattare, sbagliando, all’avversario. In attesa di capire che scelte tecniche saranno confermate o rimodellate, certa sarà l’assenza a centrocampo, per squalifica, di Giuseppe Rizzo.

Nel frattempo, da ricucire c’è anche il rapporto tra società e tifosi che, dopo l’apertura del patron Pulvirenti e l’invito dello stesso ad un confronto con gli ultras, adesso sembra possibile. Nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, Nino Pulvirenti incontrerà una rappresentanza del tifo organizzato con cui sarà pronto a dialogare e dare spiegazioni qualora venissero chieste. Un gesto importante con l’obiettivo di ricompattare l’ambiente in un momento cruciale della stagione e di riportare la gente allo stadio, per amore e perché è quello di cui il Catania, in questo momento, ha davvero bisogno.

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