Serenità, umiltà, convinzione e condivisione. In 4 parole la vittoria del Catania contro la Juve Stabia: la serenità che ha portato Walter Novellino, l’umiltà di giocare come una squadra di Serie C a denti stretti e con il coltello tra i denti; la convinzione di essere una squadra forte e la condivisione del successo insieme al pubblico che finalmente è tornato a gremire gli spalti del Massimino. E la vittoria per 1 a 0 contro le vespe stabiesi guidate dall’ex Fabio Caserta, sarà ricordata soprattutto per la presenza di 15 mila persone sugli spalti dello stadio. Numeri da capogiro per la Serie C, numeri che hanno scomposto anche il presidente Ghirelli, impressionato da quanto visto allo stadio catanese. In campo poi è andata in scena una gara tra due squadre che hanno dimostrato di meritare categorie superiori: da un lato il Catania rigenerato dalla cura Novellino, dall’altro la Juve Stabia che, fino a ieri, non aveva mai perso in campionato. Anche, anzi solo per questo motivo la vittoria del Catania assume un valore specifico maggiore. Una vittoria arrivata grazie alla freddezza di Francesco Lodi che ha realizzato il rigore assegnato per un fallo ai danni di Marotta. Ecco, se c’è una cosa da rimproverare al Catania e soprattutto a Marotta è quella di aver sprecato alcune occasioni che avrebbero potuto chiudere la partita evitando danni alle coronarie di pubblico e addetti ai lavori. Il classico pelo dell’uovo in una giornata da incorniciare: una giornata in cui Pisseri ha fatto il Pisseri salvando il risultato con una parata pazzesca; in cui la difesa ha retto benissimo l’urto della capolista e in cui Novellino ha deciso, al momento giusto dell’incontro, di passare dal 3-5-2 al 4-3-3. Impossibile non sottolineare anche la prova stoica del capitano Marco Biagianti che ha giocato 90 minuti nonostante una contrattura che lo ha colpito durante il riscaldamento. Ci vuole cuore e al Catania, finalmente, non è mancato. La classifica adesso dice che sono 6 le lunghezze da recuperare alla Juve Stabia: una distanza importante, ma non impossibile. E’ lecito crederci, fino alla fine.

 

 

 

Foto da: calciocatania.it

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