E’ un’Alfa Basket ritrovata quella che, sabato pomeriggio, al “PalaCatania” ha regolato lo IUL Roma per 87-84, con un ultimo quarto esaltante, che ha spazzato via le ansie di una squadra che spesso s’è sciolta nei momenti clou delle sfide.

Gli etnei cominciano bene, aggiudicandosi il primo parziale per 24-20. Nella prima fase di gioco l’Alfa difende bene ma dimostra alcune sbavature in fase offensiva. Ad animare il gioco etneo è il solito, inesauribile, Sirakov che trascina i padroni di casa con tutto il repertorio di cui dispone, fino al 43-40 della pausa di metà gara. Al rientro in campo i romani provano a spingere, trovando il sorpasso con Maresca che firma il 54-55 per gli ospiti. L’equilibrio della sfida potrebbe rompersi qualche minuto dopo quando due triple capitoline stoppano l’allungo catanese e stabiliscono il 60-63 a meno di due minuti dalla terza sirena. A riaccendere l’entusiasmo del pubblico catanese è un centro dall’arco del solito Sirakov, ma lo IUL  risponde a tono con la tripla di Casale ed il centro di Lestini per il 63-68 a fine tempo. Nel quarto periodo la sfida decolla in agonismo ed emozioni. L’Alfa risponde colpo su colpo ad ogni canestro ospite. La tripla di Maresca, per lo IUL, sembra poter indirizzare il match, sul 77-81, ma Vita Saadi e Provenzani riescono a trovare il pareggio immediato. Ancora un “+3” romano, con Casale ed ancora la risposta corale dell’Alfa con Vita Saadi e Agosta a dipingere l’85-84 che, a meno di un minuto dal termine  diventa 87-84 quando, dalla lunetta, Provenzani domina bene i nervi e fa due su due. Per lo IUL Roma non c’è più tempo ed i ragazzi di coach Guerra possono esplodere di gioia. A fine partita il tecnico etneo sottolinea la valenza del successo: “Siamo riusciti a gestire, i minuti finali della gara, con molta lucidità e determinazione. Ho fatto i complimenti ai ragazzi e li ho ringraziati per questo. Abbiamo fatto un grosso passo avanti. Credo che il peggior nemico di questa formazione siamo noi perché spesso e volentieri non crediamo di poter giocare ad un certo livello. Non siamo sicuri delle nostre possibilità. Ma se riusciamo a far scattare la molla giusta e capiamo che, giocando da squadra, con tutti i ragazzi che danno il proprio apporto positivo e morale, possiamo vincere qualsiasi tipo di partita. Questo è un bell’inizio per preparare i play-out”.

L’Alfa rimane al penultimo posto, ma accorcia su Pozzuoli e sul Green Palermo. Il successo con lo IUL Roma è però prezioso più dal punto di vista mentale per una squadra che aveva bisogno di vincere un duello all’ultimo canestro per trovare la piena fiducia in sé e maturare, magari, la svolta necessaria in vista dei play out.

Alfa Catania: Gatti 7, Gottini, Consoli 6, Florio 7, Provenzani 14, Agosta 6, Mavric 2, Vita Sadi 12, Patanè ne, Sirakov 26, Mazzoleni ne, Abramo 7. Allenatore: Guerra.

 Iul Roma:Casale 21, Piccinini 5, Maresca 17, Scuderi 7, L. Galli 7, A. Galli, Sperduto 3, Padovani, Cecchetti 15, Lestini 9. Allenatore: Sabatino.

Arbitri: Marzulli di Binasco (MI) e Bavera di Desio (MB).

Parziali: 24-20, 43-40, 63-68.

Classifica Serie B/ Girone D: Decò Caserta 48; Palestrina 44; Virtus Arechi Salerno 42; Olimpia Matera 38; Viola Reggio Calabria 33; Luiss Roma, HSC Roma, Napoli Basket 32; Basket Scauri 24; IUL Roma 22; Costa d’Orlando 20; Virtus Valmontone 18; Virtus Pozzuoli 14; Alfa Basket Catania 12; Battipaglia.

 

Foto da: Futura Press

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