I clienti della posta di Ficarazzi, frazione di Aci Castello, avevano notato delle anomalie nei conti correnti. Lui, un catanese di 35 anni, dal 2015 al 2018 si era impossessato di oltre 364 mila euro.

Un bottino importante conquistato ai danni dei clienti più anziani e, apparentemente, più vulnerabili. Appropriazione di denaro resa possibile dall’accesso illegale ai sistemi informatici di poste italiane. Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno evidenziato come l’impiegato,  in qualità di preposto alla raccolta e l’impiego del risparmio si è appropriato di denaro, investito in titoli di risparmio postale, di cui aveva la disponibilità in ragione dell’attività lavorativa svolta nell’ufficio postale.

Il 35enne è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari in esecuzione di una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, con l’accusa di peculato e accesso abusivo ad un sistema informatico e telematico.

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