Una pioggia torrenziale, un terreno di gioco ( quello della Cittadella ) in condizioni pietose, una pressione e una voglia di fare risultato così grande da bloccare anche un tir: tutto contro l’Amatori Catania, che con il cuore, riesce a battere Perugia con una rimonta terminata nei minuti finali. 4 punti che non blindano il secondo posto, ma che servono ad allentare Prato e a metterlo a distanza di sicurezza.
Quella contro Perugia, sotto un diluvio davvero poco primaverile, non è stata certo la miglior partita giocata quest’anno dall’Amatori. Squadra nervosa e, forse, troppo condizionata dalla pressione di dover vincere a tutti i costi. Dall’altro lato una squadra in forma, quella umbra, che non perdeva da diversi mesi e che ha dimostrato di essere tra le migliori del campionato.
Qualche errore di troppo ha condizionato i padroni di casa che, dopo qualche minuto, si sono trovati in svantaggio per 5 a 0 frutto di una meta poi non realizzata. La reazione è stata importante: l’Amatori ha saputo prontamente pareggiare e sorpassare gli umbri, prima di essere nuovamente sorpassati dagli ospiti che hanno chiuso la prima frazione in vantaggio per 10 a 7. In avvio di ripresa l’Amatori ha trovato la meta, realizzata, del +4. Crocevia della partita, a questo punto, poteva diventare una scelta sbagliata in fase offensiva da Madera che invece di piazzare e prendere 3 punti, cerca un compagno.
Poco dopo, infatti, Perugia trova un’altra meta, questa volta realizzata e passa in vantaggio. Il finale, sotto una pioggia torrenziale, è bellissimo: Catania si getta in avanti e poco prima del fischio finale trova la meta della vittoria. Finisce 21 a 17 per i catanesi che continuano a sognare la possibilità di giocare la top 12.
