Non riesce all’Alfa Basket Catania il sorpasso in extremis alla Virtus Pozzuoli per ottenere la terz’ultima piazza in vista dei play out.  Gli etnei cedono nell’ultima giornata della regular season al Napoli Basket al “PalaCatania” per 72-80.

Il primo quarto vede i partenopei avanti con Di Viccaro che crea il primo break a suon di triple, sul 4-10. I ragazzi di coach Guerra ci mettono un po’ per prendere le misure agli avversari ed il primo quarto si chiude sul 13-20. Nel secondo periodo i catanesi raggiungono i giusti giri del motore.  Sirakov e soci aggiustano la mira ed il distacco viene ridimensionato su un più rassicurante 25-29. L’Alfa, però, soffre le iniziative soprattutto di Bagnoli e Chiera, con quest’ultimo che mette la tripla del 25-32. E’ in questo momento del match che sale in cattedra Joseph Vita Sadi, che si fa trascinatore dei suoi fino al 32-36 della pausa lunga. Dopo l’intervallo arriva il primo vantaggio alfista con Agosta che firma il 40-38. Provenzani firma il 51-46 che sembra lanciare i padroni di casa. Napoli corre ai ripari cambiando marcature e riesce a limare il gap fino al 55-54 della penultima sirena. I campani ne hanno di più e, nell’ultimo quarto, trovano lo sprint necessario per allungare e gestire il finale con il 17-26 di frazione che vale il successo finale.

Nel post partita l’analisi, in casa Alfa Basket, è affidata al direttore generale Carmelo Carbone“Le premesse per i play out sono buone. E’ stata una bella partita. Ricordiamoci che il Napoli è tra le prime sei del Girone ed ha giocatori importanti. Abbiamo fatto un’ottima difesa, forse siamo mancati un po’ nelle percentuali di tiro. Però è stata un’ottima partita contro un’avversaria forte. Affronteremo Valmontone, che è la squadra con cui abbiamo maggior feeling, avendola battuta in regular season sia in casa che in trasferta. Noi non abbiamo fatto calcoli, abbiamo cercato di vincere. Doveva essere una gara d’allenamento mentale per l’approccio ai play out. Per sopravvivere agli spareggi salvezza servirà fisicità ed essere atleticamente preparati, perché si gioca a distanza di due giorni, cattiveria agonistica e non mollare mai. I play out sono una “brutta bestia”. Bisognerà tenere altissima la concentrazione e soprattutto non perdere mai la calma, soprattutto nei momenti difficili. Sono sicuro che alla fine questo titolo resterà a Catania, anche se successivamente dovremo affrontare una fase nazionale con le squadre del Girone C. Sono fiducioso perché i segnali avuti in quest’ultimo periodo sono positivi”.

L’Alfa conclude la regular season al penultimo posto, accoppiandosi così alla Virtus Valmontone nel primo step dei play out che prevede una fase interna al Girone D, da disputare al meglio delle cinque sfide. Ai laziali andrà il vantaggio del campo, ospitando le prime due gare. Nell’altro accoppiamento play out il Green Palermo sfiderà la Virtus Pozzuoli. Si comincia sabato 27 con Gara 1.

 

Il tabellone play out della prima fase con Alfa Basket e Green Palermo

 

Foto in copertina da: Alfa Basket Catania / Romano Lazzara

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