“Dobbiamo continuare a combattere contro lo spreco alimentare. Sono molto onorato di guidare un’organizzazione che Papa Francesco, stamattina, ha paragonato a un albero che trasforma l’aria irrespirabile in ossigeno, che non trattiene quest’aria per sé ma la mette a disposizione di chi ha bisogno. Donare cibo a chi non ne ha, non è un semplice servizio ma una porta aperta a una relazione autentica che regala un senso di premura e di amore. Ecco l’importanza del paragone con l’albero e della sua fondamentale capacità di produrre ossigeno. Le parole dette stamattina da Papa Francesco premiano i nostri sforzi e ci spingono a moltiplicarli. Oggi più che mai sento il senso profondo di ciò che facciamo attraverso il Banco Alimentare: raccogliere cibo per ridistribuirlo a chi ha fame e non per distruggere”: così il presidente del Banco Alimentare della Sicilia onlus, Pietro Maugeri, subito dopo l’udienza privata di Papa Francesco con la Federazione Europea dei Banchi Alimentari.
L’esperienza che Maugeri ha avuto in Vaticano è l’emozionante preludio ai festeggiamenti per i 30 anni di attività che in Sicilia per il Banco Alimentare si inizieranno da Catania, venerdì 31 maggio, con un concerto-evento dedicato al sorriso e alla catanesità all’interno del Teatro Metropolitan, inizio alle ore 20.30. Il ricavato dello spettacolo – il cui biglietto di € 15 è acquistabile sul circuito BoxOffice (www.ctbox.it) – verrà devoluto in beneficenza al Banco Alimentare della Sicilia onlus per continuare a combattere lo spreco alimentare.
In un momento in cui la povertà assoluta è raddoppiata (fonte Istat) a livello familiare (passando da 3,5 a 6,9 famiglie su 100) e triplicata a livello individuale (erano 3 residenti su 100 nel 2007, sono 8,4 residenti su 100 nel 2017), il Banco Alimentare concentra le sue forze per dare cibo a chi non lo ha, recuperando, da 30 anni, alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione perché non più commercializzabili.
Salvati dallo spreco questi alimenti acquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco.
La Rete Banco Alimentare opera in tutta Italia tramite 21 organizzazioni territoriali che solo nel 2018 hanno recuperato oltre 90.000 tonnellate di alimenti che sono state distribuite a 7.700 strutture caritative che aiutano più di 1.500.000 di persone. Solo in Sicilia le persone aiutate, attraverso 725 strutture caritative convenzionate con il Banco, sono 226.780 di cui 42.138 sono bambini da 0 a 15 anni.