Le speranze salvezza della Nuoto Catania naufragano definitivamente nelle acque della “Vassallo” di Bogliasco, teatro dell’ultimo, amaro, match di una stagione negativa per la compagine rossazzurra.

Gli uomini di coach Peppe Dato cedono per 17-11 ai liguri e terminano la stagione da ultimi, sorpassati in classifica anche dai rivali di giornata, che nel disperato tentativo di raggiungere i play out hanno travolto i siciliani, capovolgendo a loro favore il confronto complessivo tra le due formazioni segnando le sei reti necessarie al sorpasso.

I catanesi si sciolgono troppo presto con i padroni di casa che al 6′ minuto di gioco sono già sul 5-0. Il primo cenno di presenza degli etnei in acqua arriva al 7′ minuto, con Scebba che sigla il 5-1. Le reti di Ravina, per Bogliasco, e Torrisi per la Nuoto, scrivono il 6-2 della prima frazione.

Il secondo tempo sembra una replica dei primi otto minuti: Bogliasco mette ancor più punti tra sé e gli avversari con la doppietta di Guidi e la rete di Lanzoni. Catania trova la rete con il rigore trasformato da Privitera, ma non ha continuità. Nel finale di tempo a Guidaldi e Guidi, per i liguri, risponderanno Torrisi e Kacar per gli ospiti. A metà partita il confronto è ormai incanalato a favore dei liguri, con un 11-5 difficilmente ribaltabile per i catanesi.

Il rigore di Kacar, in apertura di terza frazione, non è l’inizio della riscossa. Bogliasco allunga ancora con le reti di Gambacorta e Lanzoni. La Nuoto Catania arranca e va a segno con Buzdovacic ed ancora capitan Kacar tentando di conservare la miglior differenza reti, tra andata e ritorno. Si arriva agli ultimi otto minuti sul 15-8. Il 2-3 dell’ultima frazione non basta né a ribaltare il conto, né ad evitare il sorpasso sul filo di lana del Bogliasco, che giunge penultimo pur retrocedendo anch’esso grazie al successo di Trieste (terz’ultima) sull’Ortigia, che con 11 punti di vantaggio sulla penultima può evitare il patema dei play out.

Nel post partita è il presidente della Nuoto Catania, Mario Torrisi, a commentare il verdetto del campionato: “Oggi è stata l’amara conclusione di un campionato partito male e concluso peggio. Non abbiamo mai dimostrato di essere una squadra vera. Abbiamo meritato di retrocedere. Sono molto amareggiato, sono stati fatti tanti sacrifici ed è evidente che dobbiamo fare tesoro degli errori commessi in questa stagione. Ora ci prenderemo qualche giorno di vacanza per affrontare a mente fredda la ricostruzione di un gruppo che dovrà ritornare presto nella massima categoria”.

BOGLIASCO BENE-NUOTO CATANIA 17-11

BOGLIASCO BENE: E. Prian, G. Guidi, A. Di Somma, A. Fracas 1, F. Ferrero 2, R. Ravina 1, F. Gambacorta 3, M. Monari, G. Guidaldi 2, M. Guidi 3, D. Puccio, G. Lanzoni 5, F. Di Donna. All. Magalotti

NUOTO CATANIA: S. Risticevic, T. Lucas, F. Jankovic, D. Buzdovacic 1, S. Catania, E. Russo, G. Torrisi 2, A. Scebba 1, N. Kacar 3, A. Privitera 2, D. Presciutti, N. Cuccovillo 2, L. Castorina. All. Dato

Arbitri: Paoletti e Petronilli

Note: Parziali: 6-2; 5-3;4-3; 2-3 Usciti per limite di falli: Guidaldi (B), Presciutti (C) e Jankovic (C) nel terzo tempo, Buzdovacic (C) e Privitera (C) nel quarto. Superiorità numeriche: Bogliasco 8/15 + un rigore e 4/11 + tre rigori. Espulsi per proteste Di Somma (B) nel terzo tempo e il tecnico Dato (C) nel quarto tempo. Spettatori 300 circa.

 

Classifica finale Serie A1: AN Brescia 75; Pro Recco 72; Sport Management 66; CN Posillipo 43; CC Ortigia 35; Roma Nuoto 34; Lazio Nuoto, Quinto, RN Florentia e RN Savona 31; CC Napoli 29; Pallanuoto Trieste 27; Bogliasco Bene e Nuoto Catania 16.

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