Una delegazione del SIFUS CONFALI e di dipendenti della Pubbliservizi s.p.a. di Catania incontrerà, giovedì mattina, alti funzionari del MISE per discutere dei rischi oggettivi di default in cui rischia di incappare l’azienda. Lo comunica la stessa Confederazione dei lavoratori dipendenti in una nota diffusa nel pomeriggio di oggi. “Racconteremo ai funzionari che il Commissario Straordinario, Avv. M.V. Perazzoli anziché mettere in pratica il Piano di Ristrutturazione aziendale costruito dall’ex Commissario Giudiziario, Dott.ssa Trezza e gradito alla sezione fallimentare del Tribunale di Catania, ha messo in campo un suo piano di ristrutturazione che si muove in perfetta continuità con le politiche delle amministrazioni che hanno condotto la partecipata sull’orlo del precipizio (circa 9-10 milioni di buco)”, spiega la nota, che sottolinea come l’amministrazione Perazzoli abbia puntato direttamente alla cassa integrazione, peraltro bocciata dallo stesso Ministero, prima ancora di provare a battere la strada del contenimento degli sprechi, della formazione e della riqualificazione professionale.

La sigla sindacale, inoltre, si chiede: “Chi pagherà gli sprechi sostenuti per praticare 3 mesi di cassa integrazione? Chi pagherà gli sprechi che vengono mensilmente addebitati a Pubbliservizi per le penalità relative alla mancata consegna dei lavori nei settori manutenzione e viabilità? Chi pagherà gli sprechi per i premi di produzione riconosciuti ai dipendenti di questi due settori (producono penalità e ricevono premi) per graziarsi il silenzio dei sindacati compiacenti? Chi pagherà gli sprechi dei circa 40 dipendenti che lavorano quali “amministrativi” nella sede centrale ( quasi più della Casa Bianca) di Pubbliservizi mentre la gestione delle buste paga viene affidata a consulenti esterni? Chi pagherà gli sprechi dovuti al nolo di mezzi esterni che viene sistematicamente preferito alle riparazioni dei guasti meccanici del parco macchine interno? Perchè si procede sistematicamente con all’affidamento diretto di appalti esterni contro le indicazioni previste financo nello stesso piano di ristrutturazione avanzato dall’Avv. Perazzoli?”.

Tra gli elementi di critica del SIFUS CONFALI verso Perazzoli c’è anche la frequente assenza da Catania ed il suo affidarsi a figure interessante dall’indagine “Il cerchio magico”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here