Una serie di violente esplosioni sono state registrate dal cratere del vulcano Stromboli dall’Ingv di Catania. Due trabocchi di lava scendono dalla Sciara del fuoco. La caduta di lapilli sta provocando degli incendi nella zona dei canneti. Dei turisti per paura si sono lanciati in mare.

“Vediamo una colonna di fumo nero dal vulcano, abbiamo sentito un boato molto forte, metà dell’isola di Stromboli non si vede”. Così un testimone oculare racconta ciò che si vede da Lipari dopo l’esplosione dal cratere dello Stromboli.

La sala operativa della Protezione Civile regionale si è subito attivata dopo avere ricevuto dall’Ingv la segnalazione di una serie di volente esplosioni sullo Stromboli. Secondo le prime informazioni raccolte attraverso Forestale, Carabinieri e Vigili del fuoco le esplosioni, con la caduta di materiale incandescente, avrebbe provocato una serie di incendi in diverse zona dell’isola. Ci sono state varie esplosioni con fuoriuscita di materiale piroclastico e hanno preso fuoco sterpaglie sui costoni del vulcano. Lo si apprende da fonti della Protezione Civile. Dai primi accertamenti non erano previste oggi escursioni guidate al vulcano.

“C’è stata tanta paura, qui la psicosi di uno tsunami come nel 2002 è ancora molto forte”. A raccontarlo sono alcuni testimoni, che hanno assistito ad un’esplosione del vulcano a Stromboli.  Secondo quanto riferito, i traghetti sono rientrati nel porto e i turisti sono stati fatti risalire sulle barche per lasciare la coste. Elicotteri perlustrano la zona ed il sole è coperto dal fumo.

“C’è stata una violentissima esplosione seguita da una pioggia di lapilli incandescenti e materiale lavico. Tutte le persone che si trovavano al villaggio, circa un centinaio tra turisti e residenti, si sono barricate in casa e si sono lanciate in mare. La situazione è critica anche se al momento non ci risultano feriti”. Lo dice all’ANSA Gianluca Giuffrè, giornalista e proprietario di un bazar a Ginostra, la frazione a di Stromboli investita dall’esplosione.

Sugli accadimenti di Stromboli è intervenuta anche la Protezione Civile che ha spiegato come non ci siano persone coinvolte nelle violente esplosioni del vulcano. I vigili del fuoco hanno mandato sull’isola squadre da Lipari per spegnere i vari incendi di sterpaglie che si sono sviluppati e che, si è appreso, non hanno coinvolto abitazioni. Secondo quanto si è appreso la guardia costiera  è pronta ad evacuare chi volesse lasciare l’isola anche se, è stato sottolineato, non c’è nessun motivo per evacuare l’isola.

Trenta persone che si trovavano a Ginostra, sono state imbarcate, dopo l’esplosione del vulcano di Stromboli, con l’aliscafo della liberty Lines. Un altro mezzo navale sta per recuperare altri turisti che sono in questa frazione del comune di Lipari. Ma la decisione di partire o rimanere lì è a loro discrezione. Non è stato al momento avviato alcun piano di evacuazione.“Nessun allarmismo – dice il sindaco di Lipari Marco Giorgiannisolo fumo per il grosso incendio, la situazione è sotto controllo, stanno arrivando i canadair per spegnere il fuoco alimentato dal vento. Se pur trattandosi di un fenomeno di intensità più elevata rispetto alla normale attività del Vulcano, essa non ha prodotto conseguenze negative immediate a livello di maremoto o danni ingenti a cose e persone. Si è attivato immediatamente al Comune il centro operativo ed immediatamente sono state allertate Prefettura e Protezione Civile. A Ginostra, dove la caduta di lapilli ha causato alcuni incendi, stanno operando il personale dei Vigili del Fuoco, della Guardia Forestale, della Guardia Costiera e dei Carabinieri. Sul posto anche la Protezione Civile Comunale. Pur non rilevandosi la necessità di evacuazione, comprendendo la paura e lo stato di agitazione dei presenti, – ribadisce – sono stati dirottati e messi a disposizione alcuni aliscafi per quanti volontariamente hanno preferito lasciare l’isola e raggiungere Lipari”.

“Abbiamo segnalazioni di diversi incendi causati dalla violenta esplosione del vulcano, ma non abbiamo segnalazioni di persone ferite o coinvolte. Ma solo paura per la caduta dei lapilli C’è stata tanta paura tra chi era nelle zone più alte. Noi abbiamo già organizzato, per quello di nostra competenza, il meccanismo dei soccorsi con dei pompieri inviati con la guardia costiera e un elicottero da Lamezia Terme”. Così il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Messina, Giuseppe Biffarella, sulla situazione a Stromboli.

I vigili del fuoco  insieme ad un canadair della Forestale stanno operando sull’isola di Stromboli per spegnere gli incendi che si sono sviluppati nella zona canneti dopo che una serie di violente esplosioni provenienti dal vulcano e dopo che due trabocchi di lava sono scesi dalla Sciara del fuoco, causando dei roghi.  Sul posto anche la Guardia Costiera di Lipari che sta supportando  le altre forze dell’ordine. La protezione  civile, che sta coordinando le operazioni, sta valutando se inviare sul posto uno squadra.

 

Foto da: strettoweb.com

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