Roberta sorrideva sempre. Ogni sua foto illuminava. Nemmeno un broncio. Solo sorrisi luminosi, così come quegli occhi che la caratterizzavano, grandi, profondi.

Roberta Racioppo aveva soltanto 21 anni e il desiderio di una vita ricca di amore, di soddisfazioni davanti, così come si evince da quel che condivideva sul suo profilo Facebook.

La sua vita è stata strappata via da un balordo 19enne, di quelli che si mettono alla guida di un mezzo ubriachi e se ne infischiano delle conseguenze. L’omicidio è avvenuto intorno alle 3, nella zona della movida, quella di Mare Vecchio, ad Avola, centro del siracusano.

Roberta è stata travolta dalla Ford Fiesta guidata dall’assassino mentre passeggiava lungo la strada della contrada. L’impatto è stato violentissimo, sull’asfalto nessuna traccia di un tentativo di frenata. La ragazza è stata massacrata dallo scontro, è rimasta a terra inerme, per lei non v’è stato nulla da fare, è morta sul colpo, è andata via così, in un maledetto istante, improvvisamente, il suo destino deciso da un ubriaco.

Da un ubriaco recidivo. E’ il dettaglio che rende la vicenda ancor più sconvolgente, ancor più insopportabile. Perché al 19enne un paio di mesi fa i carabinieri avevano ritirato la patenta proprio perché sorpreso alla guida in stato di ebrezza.

Ma non è servito a bloccarlo, a evitare che si rimettesse di nuovo al volante, a evitare la morte di una giovane che si preparava a trascorrere spensierata il weekend, che adesso lascia nel dolore più buio familiari, amici, i compagni che con lei studiavano alla Vincent Van Gogh Academy, la scuola per artisti delle acconciature e del make up di Siracusa.

L’assassino, ferito lievemente, è stato arrestato.

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