Se siete deboli di stomaco non guardate e non leggete. Anzi sì, fatelo lo stesso, fatelo per chi rischia la vita ogni volta che giunge in soccorso per i cittadini e viene trattato così dallo Stato, così come abbiamo la possibilità di documentarvi.

Ecco con cosa i vigili del fuoco di Catania dovrebbero prepararsi i panini per i pasti durante le ore di servizio. Quella che vedete è l’affettatrice in dotazione nella cucina del distaccamento aeroporto. E’ ricoperta di larve. Larve di blatte.

Sì, sembra incredibile ma è quel che accade, a Catania, in una sede dei vigili del fuoco, in quello che è pure un luogo istituzionale, che dipende dal ministero dell’Interno.

Larve, la cucina è un nido di larve.

Non è la prima volta che accade qualcosa di così vergognoso. Tre anni fa, nella mensa del distaccamento di Riposto il personale allora in servizio ha scoperto che le confezioni di uova erano scadute da tempo. 80 uova, molte già marce, riportavano la scadenza prevista per il 22 febbraio 2016, cioè un mese prima quanto poi denunciato. Uova che già erano state utilizzate per la preparazione di un polpettone che col suo cattivo sapore aveva messo in allarme e invitato a verificare lo stato di conservazione degli alimenti.

“Dopo le uova marce del distaccamento di Riposto, dopo una verifica casuale all’interno della cucina del distaccamento aeroporto, cari signori, nientepopodimeno… – ironizza Carmelo Barbagallo, rappresentante dell’Unione Sindacale di Base dei vigili del fuoco di Catania – l’affettatrice, quella usata per svariate mansioni all’interno della cucina, soprattutto per i piatti freddi molto richiesti dai colleghi, vista la non eccelsa qualità del cibo di cui usufruiamo, non per colpa di chi lo cucina ma per gli appalti al ribasso”.

“Il nostro grande AMORE che mettiamo in ogni attività che facciamo – commenta amaro – fa sì che chiunque calpesti la nostra dignità, salute e intelligenza. Dopo l’ennesima visita in Sicilia di rappresentanti del Governo, i soliti faremo ,vedremo e non sapevo… 
Ma lo sanno che siamo stanchi?
BASTA. BASTA. BASTA”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here