Un’amichevole di lusso, dal sapore di Serie A e un ritorno da record. Catania-Cagliari è stata una partita di emozioni, un po’ come si preannunciava. Dalle parti del “Massimino” non si vedeva una squadra che milita nella massima serie dal maggio 2014, anno in cui il Catania retrocedette in Serie B.
E pensare che proprio l’anno prima era stato il “recordman” Rolando Maran, attuale allenatore del Cagliari, a scrivere una nuova pagina di storia rossazzurra con il record di punti in serie A: 56. Il suo Catania quell’anno si classificò ottavo in classifica, davanti l’Inter. Ricordi. Adesso il Catania gioca in Serie C, manca da cinque anni nei grandi palcoscenici italiani ma per una sera la nostalgia è stata alleviata.
Pronti via. Al 9’ Curiale, su retropassaggio di Pisacane, smarca due avversari e con un diagonale rasoterra sul secondo palo porta in vantaggio i rossazzurri.
Al 29esimo Dall’Aglio va vicino al raddoppio con un gran tiro dalla distanza parato da Rafael. Dalle parti di Furlan il Cagliari si vede poco.
È un Catania pimpante quello del primo tempo, formato per 6/11 da nuovi acquisti e che ha affrontato gente dalla caratura di Nainggolan, Cigarini, Pisacane e Deiola.
Nel secondo tempo c’è spazio per un vasto turnover. Entrano Biondi, Mazzarani, Marchese, Saporetti, Distefano, Di Piazza e Noce.
All’11’ acuto di Mazzarani che prova a centrare il raddoppio con un tiro dal limite dell’area che viene parato.
Al 20esimo Deiola ci prova col sinistro dopo sfruttando uno schema su punizione.
Al 28’ su cross di Liguori, rovesciata di Di Piazza che viene deviata in angolo.
Al 39’ Ionita prova a cercare il pareggio ma tira alto sopra la traversa.
Ci pensa João Pedro al 42’ con un pallonetto a firmare il gol dell’ 1-1.
A partita in corso entrano anche Llama, Lodi, Liguori e Rossetti per il Catania, Pavoletti, Rog, Lykogiannis, Birsa, Walukiewicz, Ionita, Pinna, Joao Pedro
Grandi assenti i tifosi delle due curve.
Tra Catania e Cagliari finisce 1-1, buona prova per i rossazzurri in vista della sfida di Coppa Italia in programma tra due giorni a Venezia.
