Nel corso della serata di ieri, grazie ad una tempestiva segnalazione al NUE, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuta all’interno di una stradina del centro storico, dove due giovani erano stati notati da un residente mentre tentavano di aprire una cassetta di sicurezza precedentemente portata via da un appartamento.
I poliziotti intervenuti subito, hanno accerchiato la zona per chiudere eventuali vie di fuga, individuando così i due soggetti con indosso ancora gli indumenti che, secondo un testimone oculare, indossavano nel corso del furto che era stato appena consumato all’interno di un’abitazione vicina.
I due topi di appartamento, identificati per Mario Santini, classe 98 e J.I. minorenne, si erano introdotti all’interno di un’abitazione posta al primo piano e dopo aver trafugato diversi oggetti si erano calati attraverso la grondaia esterna, per poi temporeggiare seduti sul marciapiede, dove sono stati sorpresi.
All’interno della cassetta di sicurezza sono stati rinvenuti diversi effetti personali della vittima, rintracciata tramite il documento d’identità, presente tra gli oggetti rubati.
Santini, esile e atletico tanto da saltare da un balcone all’altro, era già da tempo tenuto d’occhio dalle Forze dell’Ordine, grazie ad una serie di indizi raccolti sulla base delle modalità di altri furti commessi ai danni di b&b e abitazioni del centro storico. La fuga attraverso le grondaie, l’arrampicata su grate e finestre, il salto all’interno dell’appartamento dai balconi, sono tutti elementi che farebbero pensare al giovane come il sospetto autore di altri furti.
I due sono stati arrestati per il furto aggravato all’interno dell’abitazione e Santini, anche per la detenzione ai fini di spaccio di circa 55 grammi di “marjuana”, trovatagli addosso durante la perquisizione. Quest’ultimo è stato trasferito nella casa circondariale di Piazza Lanza, in attesa del rito per direttissima, mentre J.I. veniva trasferito presso il C.P.A. di via Franchetti poiché minorenne.
