Immediata vigilia di campionato agitata, in casa Meta Catania. Il club rossazzurro, che stasera ospiterà la “Sandro Abate Avellino” per la quarta giornata della Serie A di Futsal sarà costretta a rinunciare, per la seconda volta consecutiva, all’apporto del caloroso pubblico del “PalaCatania”, dovendo disputare la sfida contro gli irpini.

Di seguito il comunicato del club etneo e le parole del presidente, Enrico Musumeci:  “La Meta Catania Bricocity comunica, con sentito rammarico, che anche la gare contro Sandro Abate verrà disputata a porte chiuse nonostante ogni intervento, non di nostra competenza, fatto in tutti i settori da parte della nostra società nell’adempiere alle criticità mostrate nei giorni scorsi dagli enti preposti”.

“Sono amareggiato e deluso – afferma il Presidente Enrico Musumecinonostante gli interventi per risolvere problemi non di nostra competenza. Oggi la Commissione di Vigilanza ha negato il regolare svolgimento a porte aperte per sopraggiunte criticità. Sono molto stanco, sfiduciato e sulla soglia di mollare tutta questa patata bollente chiamata PalaCatania. Oggi perde lo sport”.

Appena ricevuta al notizia l’assessore allo sport del Comune di Catania, Sergio Parisi si è immediatamente recato presso il Palazzetto di Corso Indipendenza per verificare di persona l’accaduto. Intercettato telefonicamente dalla nostra redazione ha spiegato: “Mi prendo la responsabilità politica di quello che è successo nel rispetto di una società precisa, organizzata ed all’avanguardia come la Meta. I tecnici comunali sono già intervenuti per risolvere la situazione ma non c’erano i tempi necessari per riaprire le porte della struttura al pubblico. Ma è anche vero che il problema riguarda le normative legate alla sicurezza, sempre più stringenti, che però è doveroso rispettare. Ci dispiace per la Meta e comprendiamo lo sfogo di Musumeci”.

 

In aggiornamento all’articolo precedente

Foto da: liveticket

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