Il “Massimino” si riconferma la certezza di questo Catania che dopo le due batoste esterne torna a vincere. Lo fa di misura contro il Picerno grazie al gol di Mazzarani, il numero 32 già da qualche partita ha messo la squadra sulle proprie spalle.

“Abbiamo rubato la partita, ma sono contento di averlo fatto”. È stata questa l’analisi finale di Camplone nel post partita. L’allenatore rossazzurro rilancia Curiale e Pinto dal primo minuto, ma anche Rizzo e Llama accanto a Lodi.

Un primo tempo poco brillante, privo di occasioni importati e un po’ troppo statico finisce sullo 0-0. Bravo il Picerno a chiudere gli spazi, un po’ meno il Catania nella velocità di manovra. L’ingresso di Rossetti e Welbeck, all’inizio del secondo tempo inverte il trend. Un Catania più dinamico trova il gol con Mazzarani nei primi minuti della ripresa e continua a cercare il raddoppio più volte con Curiale e Rossetti. A cinque minuti dalla fine al Picerno viene annullato il gol del pareggio per un sospetto fuorigioco, i potentini non ci stanno a perdere e provano il tutto per tutto nel finale.

Troppa sofferenza, ancora paura. Questo Catania non sta ancora bene, continua a non essere al massimo delle proprie capacità ma vincere rimanere l’antidoto più improntante per superare gli ostacoli.

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