Legalità e sicurezza sono i pilastri di un’economia solida e capace di crescere. Operare nel
rispetto delle regole non è soltanto un dovere etico, ma un principio fondamentale che assicura alle imprese pari competitività. Per questo è necessario proseguire sulla stradan della collaborazione tra istituzioni, Forze dell’ordine e mondo delle imprese nel contrasto a tutte le forme di illegalità diffusa che limitano le possibilità di sviluppo.

E’ quanto è stato ribadito durante un incontro al comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania, tra il comandante, colonnello Raffaele d’Angelo e il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, alla presenza del direttore  dell’associazione, Giovanni Grasso.

Nel corso del colloquio, si legge in una nota diffusa da Confindustria Catania, il presidente degli industriali etnei, ribadendo il suo plauso al costante impegno delle Fiamme Gialle sul territorio, ha tracciato un breve quadro dell’economia catanese mettendo in evidenza luci e ombre di un contesto produttivo in cui spiccano le eccellenze imprenditoriali del polo tecnologico, farmaceutico e agroalimentare, ma dove persistono situazioni di degrado e abbandono che colpiscono aree come la zona industriale di Catania, principale polmone
produttivo dell’Isola.

Tra gli elementi che daranno nuovo impulso all’attrazione di investimenti, ha rilevato Biriaco, l’istituzione della Zona Economica Speciale che comprenderà porto, retro-porto e area industriale e per la quale adesso si auspica l’avvio di una rapida fase operativa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here