Clonava auto rubate in Campania cambiando il numero di telaio e dotandole di targhe e carta di circolazione e di proprietà falsificate, utilizzando dati di vetture della stessa casa automobilistica e dello stesso modello.

E’ l’accusa contestata dalla Procura di Catania al 42enne Salvuccio Schinocca che è stato arrestato a Busto Arsizio, in provincia di Varese, dalla polizia stradale per riciclaggio, ricettazione, falso e truffa.

Nei suoi confronti il Gip del capoluogo etneo Giancarlo Cascino, su richiesta del sostituto procuratore Alfio Gabriele Fragalà, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono nove gli episodi contestati all’indagato che, secondo l’accusa, dalla vendita illegale a ignari compratori delle vetture che si era intestato avrebbe incassato circa 200mila euro.

Le auto clonate sono quattro Fiat 500X, tre Range Rover, due Evoque e un Discovery Sport, una Jeep Renegade, e una Nissan Qashqai. Le indagini della dalla squadra di polizia giudiziaria del compartimento polizia stradale di Catania sono state avviate dopo le denunce di alcuni proprietari delle auto, tutti residenti nel nord Italia, che non sono riusciti a vendere le proprie vetture perché non ne avevano più il possesso: erano state vendute da Schinocca a ignari compratori che erano convinti di avere fatto un ottimo affare acquistano un’auto di circa un anno di vita a un prezzo di realizzo. Le nove auto sono state sequestrate e gli incauti acquirenti hanno denunciato Schinocca per truffa.

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