Raggirava persone deboli, anziane e incapaci di difendersi, con riti magico-esoterici per impadronirsi dei loro beni. Nel corso dell’operazione, denominata “I samaritani”, i finanzieri hanno scoperto un’anziana messinese in precarie condizioni di salute ed un 43enne reggino con disturbi psichici rinchiusi in una casa di Messina, inondata di rifiuti di ogni tipo, in evidente stato di abbandono e in pessime condizioni igienico-sanitarie. Arrestata un’insegnante di religione per circonvenzione di incapace. La donna si impadroniva del denaro delle vittime, di ogni loro oggetto di valore e anche degli immobili di proprietà.
Nell’abitazione dell’insegnante sono state trovate anche istruzioni per praticare riti magici e un talismano che, secondo l’indagata, avrebbe assicurato protezione duratura.
Le indagini coordinate dal procuratore di Reggio Calabria sono cominciate dopo la denuncia del 43enne e grazie a sopralluoghi, intercettazioni e appostamenti tra Reggio Calabria e Messina gli investigatori sono riusciti a ricostruire la triste vicenda.
