AstroLuca ‘volerà’ sulla Stazione Spaziale fino a raggiungere il gigante alto cinque metri che dal 2011 sta setacciando le particelle cariche di energia che arrivano dallo spazio in cerca di antimateria, l’Alpha Magnetic Spectrometer (Ams-02)

Come un acrobata domani volerà sull’estremità del braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale.

E’ una passeggiata spaziale letteralmente mai vista, quella che l’astronauta Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) affronterà con il collega della Nasa Adrew Morgan.

Sarà una sorta di “operazione a cuore aperto”, ha osservato il fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento e dell’Istituto Naazionale di Fisica Nucleare (Infn), che con il Nobel Samuel Ting, del Cern ha visto nascere l’Ams-02.

L’inizio dell’attività extraveicolare è previsto alle 13,10 italiane e la durata prevista è di circa sei ore.

L’obiettivo è sostituire le pompe di raffreddamento dello strumento, grande come una stanza e non progettato pensando a un’eventuale riparazione in orbita. Niente maniglioni né sicurezze per agganciarsi: tutto è stato progettato adesso da tecnici e ingegneri della Nasa.

“Dopo sette anni di attività continua le pompe di raffreddamento di Ams, che sono simili a quelle dei rover della Nasa, devono ormai essere riparate,altrimenti rischiano di fermarsi”. A questo scopo, ha osservato, “sono stati sviluppati strumenti eccezionali, come quelli per un intervento a cuore aperto”.

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