“E’ più che opportuna l’indagine sui bilanci e, quindi, sulle cause del dissesto finanziario del Comune di Catania” è questa la richiesta avanzata dall’associazione etnea CittàInsieme in merito alla notifica dell’ avviso di conclusione indagini.
Sono 36 avvisi di garanzia recapitati ad ex amministatori, dirigenti e funzionari del Comune di Catania, accusati di aver falsificato i bilanci dell’ente nei cinque anni di amministrazione Bianco, tra il 2013 ed il 2018. Tra i destinatari lo stesso ex primo cittadino cittadino etneo ed i componenti della sua ex giunta.
“Come abbiamo scritto e detto in più occasioni – ribadisce l’associazione – siamo convinti che la definitiva e forzata dichiarazione di dissesto sia doverosa nei riguardi di una classe politica, come quella che in tutti questi decenni ha governato Catania, che non ha mai saputo assumersi le sue responsabilità. Anche stavolta, come per le precedenti inchieste sul tema, ci costituiremo Parte civile nell’eventuale Processo. Esortiamo la magistratura ad andare avanti nella sua opera facendo chiarezza e accertando le eventuali responsabilità. Glielo chiedono – conclude CittàInsieme – tutti i cittadini onesti di questa martoriata città”.
