Comincia nel migliore dei modi l’avventura di Coppa Campioni per l’Ekipe Orizzonte. Le etnee, nella serata di ieri, hanno regolato senza troppi sforzi le spagnole del Sant Andreu per 14-7.

Gara in equilibrio solo per i primi nove minuti. Il primo quarto si chiude sul 2-1 per le etnee, con le  iberiche che pareggiano   dopo trenta secondi della ripresa. Il Sant Andreu potrebbe addirittura portarsi in vantaggio, ma Crespì si fa ipnotizzare da Giulia Gorlerlo, sprecando il tiro di rigore. Da quel momento in poi, però,  Palmieri e compagne cambiano passo, schiantando le  ospiti. Marletta, Garibotti, Aiello e Bekhazi  ricavano il break decisivo, portando la gara sul 7-3 complessivo a fine secondo quarto.

Il copione non cambia nella seconda parte di gara con il  4-2 della terza frazione ed il  3-2 degli ultimi otto minuti, con le catanesi che gestiscono i sussulti d’orgoglio  delle catalane, concedendo minuti anche alle più giovani, facendo tirare il fiato alle big:

“Sinceramente ero molto preoccupata, perché in questi giorni ho visto le partite del Sant Andreu ed ho notato che, pur essendo molto giovani, le nostre avversarie nuotano tantissimo, non mollano mai e vanno a mille. Hanno qualche giovane davvero brava e non hanno nulla da perdere. Io avevo qualche timore anche perché sapevo che in noi c’era molta stanchezza e avevo paura potesse esserci qualche calo emotivo dopo Sabadell. Lo avevo detto anche alle ragazze, ne abbiamo parlato ed ho ribadito a tutte loro che per noi questa sarebbe stata la partita più importante. Devo dire che, anche se certe cose non mi sono piaciute, in fondo abbiamo portato la partita a casa nel migliore dei modi e quindi va bene così. Sono molto contenta ed ora ci prepariamo alla sfida di domani. Purtroppo non abbiamo avuto modo di preparare nessuna di queste tre partite. Noi probabilmente sulla carta siamo tatticamente più forti delle altre squadre, ma per esserlo davvero bisogna anche poterle preparare bene. Quella odierna era però davvero la prova della maturità, perché dopo essere state brave a Sabadell era importante esserlo pure oggi e così è stato in un momento in cui dovevamo dimostrare di essere consapevoli della nostra forza. Domani arriva la sfida contro l’Uralochka e credo sia la più tosta, perché loro sono un’ottima squadra ed hanno fatto anche dei buoni risultati nel girone preliminare. Le conosciamo già, nella scorsa stagione forse abbiamo giocato contro di loro una delle nostre migliori partite e sappiamo che per vincere con loro dobbiamo giocare bene. Quindi non basta essere attente come lo siamo state oggi, perché sono veramente forti, ma noi ci faremo trovare pronte”

Nella gara successiva le ungheresi dello Zuglo sono state battute per 11-18 dalle russe dell’Uralochka. Proprio quest’ultime affronteranno le rossazzurre nella gara odierna che,  verosimilmente, sarà decisiva pre il passaggio del  turno.

Foto da: Ekipe Orizzonte/ Sabrina Malerba

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here