Brusco stop per la marcia  europea dell’Ekipe Orizzonte. Le ragazze di Martina Miceli si fermano al cospetto delle russe della Dynamo Uralochka, cedendo 14-16.

Gara in salita sin dalle prime battute, per le etnee. Le russe non si fanno abbagliare dalla scia di successi recenti di Palmieri e compagne e martellano sin dall’inizio, partorendo un inatteso 0-3. L’Ekipe ha forza e caratura per non lasciarsi abbattere dalle prime difficoltà ed entro lo scadere del primo quarto riporta in equilibrio la sfida con le reti di Aiello, Ioannou e Marletta.

Occhio alle russe,che reggono l’ingresso a pieni giri delle catanesi nella gara. Nel secondo tempo, dopo il controsorpasso catanese con Palmieri e Garibotti, rispondono per le rime con una Karimova scatenata (8 reti per la capitana ospite a fine gara). A metà gara si arriva sull’8-7.

La battaglia si protrae nella seconda parte del match con le russe brave a contenere gli spunti catanesi,    maturando pari e sorpasso in  chiusura di tempo con Sharafutdinova e Panfilova per il 10-11.

Il finale è palpitante. L’Ekipe pareggia dopo un minuto di gioco con Marletta. Le russe trovano il break con le reti di Bersneva e Karimova (11-13). Garibotti sembra suonare la carica etnea con  il 12-13, ma Karimova trova in un minuto e mezzo l’uno due decisivo (12-15). Le rossazzurre tentano l’assalto con Marletta e McKelvey che riaprono ogni discorso a poco più di un minuto dalla fine (14-15), ma l’acuto di Sharafutdinova a 41 secondi dalla sirena finale è la pietra tombale ad una gara che le russe hanno meritato di più, già dall’approccio.

Adesso, in attesa del risultato del secondo match di giornata, diventa fondamentale vincere, e bene, con le ungheresi dello Zuglo, domani alle 13:00, per arpionare il secondo posto e la qualificazione.

Foto da: Ekipe Orizzonte / Sabrina Malerba

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