Il governo Musumeci destina 6 milioni di euro ai progetti Erasmus. Ad annunciarlo è
l’assessore all’istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla che porta avanti il piano di lavoro relativo all’accordo, siglato tra la Regione siciliana e Indire – agenzia
nazionale Erasmus Plus, finalizzato al potenziamento, attraverso i fondi del Po Fse 2014/2020, della dimensione internazionale dell’istruzione scolastica ed universitaria in Sicilia.

“Attraverso la realizzazione di un progetto-pilota, la Sicilia – spiega Lagalla – è la prima regione italiana ad avere stabilito una convenzione con Indire, utilizzando sia i fondi regionali Fse che quelli europei Erasmus+. Un’attenzione specifica sarà rivolta agli studenti meritevoli in condizione di svantaggio economico, per i quali sarà incrementato l’attuale
valore economico delle borse di studio”.

L’accordo tra la Regione Siciliana e Indire, il primo in Europa a sperimentare la gestione unitaria di due diverse fonti di finanziamento, uno regionale e l’altro europeo, è in linea –
si legge in una nota – con gli obiettivi definiti dalla Commissione europea per la realizzazione di uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025. Nell’ultimo biennio sono state assegnate in Sicilia 1.768 borse di studio universitarie per progetti di mobilità Ue,
coprendo circa il 60% delle richieste e il 66% di quelle riferite a progetti extra Ue.

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