Il video registrato da Roberto Belluso mostra un potenziale campione olimpico o un migrante disperato o, semplicemente, un giovane, folle sognatore che all’improvviso ha deciso di compiere un’impresa, mettendo in gioco la sua vita.
Non si sa molto su di lui, visto che i carabinieri hanno dichiarato che fosse sprovvisto di documenti e che ha dichiarato di essere minorenne.
Si sa solo che si chiama Hamza Elawras e che due giorni fa con un malconcio windsurf, di quelli che andavano di moda negli Anni 90, dalla sua Tunisia, esattamente da Kelibia, è riuscito a raggiungere Pantelleria, dove Belluso, uno degli abitanti dell’isola, incredulo lo ha immortalato pochi istanti dopo l’approdo.
Hamza ha percorso circa 70 km in mare sulla tavola. 70 km su un mare ostico, una traversata da brividi, sfidando le onde, il freddo.
Hamza è radioso all’approdo. Indossa una maglietta con la bandiera della Tunisia, si batte il pugno sul cuore orgoglioso, patriottico. Sembra più l’atteggiamento di un giovane colto, impegnato, desideroso di lanciare un messaggio positivo, in favore del suo Paese, anziché un extracomunitario in fuga o alla ricerca di un futuro migliore in Europa.
In Tunisia, e non soltanto, in breve tempo è già un mito. Numerosissimi i connazionali che, così come si evince dai commenti sui media africani che stanno diffondendo la notizia, manifestano ammirazione e che criticano i loro rappresentanti politici perché non valorizzano giovani talentuosi così come Hamza: “Un altro campione che lasciamo scappare a causa della mala gestione degli pseudo responsabili di associazioni sportive. Lo vogliono presentare come un fallito che voleva scappare clandestinamente, ma qualcuno che realizza una tale impresa può essere solo un grande sportivo con una mente di ferro (proprio come i due giovani del Meme Club del resto partiti 3 mesi fa). Vergogna a voi banda di irresponsabili”.
Il giovane tunisino, comunque, poiché non ancora 18enne, a meno che gli accertamenti della Questura di Trapani, dalla quale dipende la sicurezza su Pantelleria, non riveleranno altro, è stato ospitato da una comunità per minori e non sarà rimpatriato.
