Una svista arbitrale beffa il Catania. Un presunto fuorigioco non segnalato consente ai padroni di casa di passare in vantaggio a otto minuti dalla fine.

Un tempo per parte a Viterbo, equilibrio e poche occasioni da rete da entrambe le parti. In avvio di gara leggero predominio della Viterbese a cui il Catania risponde solo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo.

E’ proprio nella ripresa che i rossazzurri insistono maggiormente nella trequarti dei padroni di casa tentando sortite offensive con i calci di punizione battuti da Sarno e con il tiro dal limite di Marchese. In sei minuti, però, cambia tutto.

E’ Molinaro a insaccare, fortuitamente, la palla in rete anche se l’azione è viziata da una posizione di fuorigioco di un giocatore della Viterbese non segnalata dalla terna arbitrale. Le proteste dei calciatori rossazzurri si protraggono fino al termine della gara ma non servono a cambiare le sorti del match chiuso definitivamente all’ 88esimo da Bensaja che conclude in rete un’azione iniziata in contropiede.

Finisce 2-0, interrotta la striscia positiva del Catania che non ha tempo di medicarsi le ferite in vista dell’impegno di Coppa Italia in programma mercoledì a Terni. Ora più che mai, la competizione nazionale, diventa obiettivo primario della stagione.

 

 

 

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