Poco più di una settimana e Sant’Agata riabbraccerà Catania e i catanesi. Durante la presentazione delle celebrazioni agatine, tenuta oggi in Cattedrale, Monsignor Barbaro Scionti ha fatto della sicurezza e delle regole le parole chiavi delle Festa di Sant’Agata 2020 per onorare il martirio della giovane donna, esempio di passione, coraggio e intraprendenza.

Un minuto di preghiera ha scandito l’inizio dell’incontro, con gli operatori dell’informazione, nel ricordo di Monsignore Zito – “mi manca la sua storia, la sua capacità di comunicazione” ha detto Mons. Scionti – e il compianto professor Blandini “aveva la capacità di spiegarmi con semplicità i racconti ingigantiti. A queste due persone rivolgo un profondo grazie” ha concluso il parroco della Cattedrale di Catania.

Intanto, sul piano strettamente organizzativo e nel rispetto della sicurezza, rispetto allo scorso anno le novità non sono molte. L’interno della Cattedrale giorno 4 febbraio in occasione della Messa dell’Aurora, potrà contare sul supporto di oltre 100 volontari, e avrà una capienza di 3000 fedeli. Numero destinato a cambiare di giorno in giorno, per ogni singola manifestazione, e in particolare giorno 6 con una disponibilità di 2250 posti. Una sensibilità importante sarà mostrata anche ai disabili che potranno accedere in Cattedrale dalla navata sinistra e collocarsi nel transetto accanto all’altare.

Nella sera del tre febbraio, Piazza Duomo ospiterà il consueto evento di apertura della festa con il concerto e lo spettacolo pirotecnico, e avrà una capienza ridotta di 4100 posti che raddoppieranno in 8400 il 4 e il 5 Febbraio. Piazza Università, invece, riuscirà ad accogliere oltre 9 mila fedeli che decideranno di avvicinarci ai festeggiamenti della Patrona di Catania.

La Cattedrale, inoltre, ha già dato disponibilità per accogliere nella navata destra i cerei la sera del 4 qualora dovesse piovere. La sera del 3, invece, le così dette candelore saranno ricoverate in piazza Duca di Genova.

Secondo quanto riportato dal Capo Vara Claudio Consoli, il fercolo che permetterà a Sant’Agata di percorrere le strade del centro storico è ancora in manutenzione ed entro il 31 gennaio verrà collaudato.

La Festa di Sant’Agata, dunque, oltre all’aspetto strettamente religioso vuole essere un progetto di educazione alla legalità. Ed è proprio attraverso le leggi che la Chiesa farà in modo di far arrivare ovunque l’insegnamento di Agata affinché non rimango vano.

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