Il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Savona, presidente della commissione bilancio dell’Ars, è stato citato a giudizio dalla procura di Palermo insieme alla moglie, Maria Cristina Bertazzo, per truffe immobiliari nei confronti di 11 persone (di queste due sono anche imputate).

Secondo l’accusa, scrive il Giornale di Sicilia, Savona e la moglie avrebbero offerto a diversi compratori gli stessi appartamenti appropriandosi indebitamente delle caparre. L’importo della truffa sarebbe di 600 mila euro.

A giudizio vanno anche Luigi e Giulia Mazzagreco, padre e figlia (che hanno presentato una controdenuncia) e Rosa Geraci. La prima udienza si terrà il 21 maggio.

Alcuni giorni fa il pm si era opposto alla richiesta di Bertazzo di essere messa alla prova istituto giuridico che dopo il risarcimento alle eventuali vittima consente di estinguere il reato.

Savona è anche indagato – con moglie e figlia – per truffe alla Ue con altre sei persone e 8 associazioni.

L’ammontare dei fondi sottratti sarebbe di 800 mila euro.

Savona, 65 anni, era stato rieletto con 6.554 voti alle regionali nella lista di Fi a Palermo, è alla sua quinta legislatura.

E’ considerato tra i veterani del Palazzo dei Normanni e tra i più esperti in materia finanziaria avendo ricoperto il ruolo di presidente della commissione Bilancio nella passata legislatura (carica che ricopre di nuovo) e come semplice componente durante gli altri mandati. Ha sempre militato nell’area moderata, tra Ccd e Udc.

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